Vacheron Constantin: nuovo negozio a Londra

Vacheron Constantin ha festeggiato l'inaugurazione della sua nuova boutique londinese, al numero 37 di Old Bond Street, con un evento che ha visto la presenza di Juan-Carlos Torres, CEO della Maison e di Céline Larose, Brand Manager per il Regno Unito. A seguito del taglio ufficiale del nastro durante la giornata, nella boutique è stata presentata una mostra temporanea degli esemplari storici di Vacheron Constantin, tra cui un orologio da tasca del 1755, anno in cui è stata fondata l'azienda ginevrina.

Gli ospiti sono stati poi accompagnati al 'One Mayfair' di Londra per mezzo di Rolls-Royce e carrozze trainate da cavalli. La serata è stata poi allietata dalle esibizioni private della British Institution, del Glyndebourne e della Royal Ballet School, di cui Vacheron Constantin è un dedito sostenitore. Inoltre, è stata allestita una mostra storica curata appositamente per l'evento. Diversi testi scritti, lettere e documenti sono stati esposti a testimonianza degli storici rapporti intercorsi tra Vacheron Constantin e il Regno Unito, tra cui gli esemplari commissionati alla Famiglia Reale e gli eccezionali risultati raggiunti dall'Osservatorio di Kew Teddington nei concorsi di precisione.

Altre maestose vetrine a tema sono state esposte dall'altro lato del piano rialzato, che ospita le collezioni attuali della Maison nonché i modelli non ancora presentati, tra cui l'inedito segnatempo con smalto "Grisaille" della nuova collezione "Métiers d’Art" dal titolo "Hommage à l'Art de la Danse". Disponibile esclusivamente nella boutique di Londra, il "Patrimony Traditionnelle" Calibro 2755 con lavorazione guilloché a mano e motivo ispirato alla bandiera del Regno Unito è stato presentato in un cofanetto in legno di quercia e pelle realizzato appositamente a mano da Method Studio, vincitore del progetto 'Walpole Crafted 2013', che è stato finanziato da Vacheron Constantin.

Nel suo discorso, il CEO Juan-Carlos Torres ha sottolineato la passione della Maison per la cultura e per la trasmissione delle tradizioni artistiche, che si riflettono nella collaborazione con la Royal Ballet School. Gli ospiti hanno assistito a una lezione di danza coreografata da 12 ballerini della Royal Ballet School, seguita da un'esclusiva coreografia di passo a due dell'Atto III de "La bella addormentata nel bosco". La seconda esibizione della serata è stata l'aria d'opera "L’Heure Exquise", seguita da un duetto del "Don Giovanni" di Mozart interpretato dai due artisti più promettenti del Glyndebourne: Ellie Laugharne e Duncan Rock, diplomati del Jerwood Chorus.

Diventano così 41 i negozi monobrand di Vacheron Constantin (marchio che fa parte del gruppo Richemont dal 1996) nel mondo, distribuiti fra Europa, America e Asia.

Intanto, la casa di orologi (che ha sede a Quai de l'Ile a Ginevra) ha scelto Le Brassus, piccolo paesino nel cuore della Vallée de Joux (Vaud), per riunire sotto un unico tetto le attività di produzione dei suoi componenti orologieri, ripartite precedentemente in tre stabilimenti diversi. Al di là dell'assetto geografico, la decisione di Vacheron Constantin rientra in una visione a lungo termine, perché la struttura è stata progettata per accogliere un numero ancora più elevato di lavoratori.

I laboratori di Vacheron Constantin nella Vallée de Joux ospiteranno infatti, entro la fine dell'anno, oltre 200 collaboratori, su un totale di 900 che lavora attualmente per il marchio, e che potrebbero aumentare di oltre 300 unità tra il 2016 e il 2017. I nuovi laboratori di Le Brassus provvederanno alla formazione degli apprendisti in tutti i settori della produzione, compresi i mestieri d'arte decorativi, formando quindi la nuova generazione futura.

Accanto alla nuova struttura nella Vallée de Joux, Vacheron Constantin sta anche costruendo il proprio futuro nella sede di Ginevra, dal momento che la Manifattura a Plan-les-Ouates (adibita ad altre attività, quali l'assemblaggio del movimento, l'incassatura e la verifica finale) è attualmente oggetto di importanti lavori di ampliamento. La sua superficie è destinata a raddoppiare, raggiungendo così un totale di 17.000 metri quadrati.