VF Corp acquisisce Williamson-Dickie e aumenta le previsioni di fatturato per il 2017

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
21 ago 2017

VF Corporation, il gruppo statunitense a cui fanno capo brand come The North Face, Lee, Vans, Wrangler e Timberland, ha annunciato di aver siglato un accordo definitivo di fusione con Williamson-Dickie Mfg. Co., società specializzata nel workwear con sede a Fort Worth, in Texas.

La transazione, che sarà probabilmente completata all’inizio del quarto trimestre di quest’anno, prevede che VF paghi agli azionisti di Williamson-Dickie 820 milioni di dollari in contanti. Su una base di 12 mesi, la società texana ha generato circa 875 milioni di dollari di ricavi.

I brand di proprietà di Williamson-Dickie (Dickies, Workrite, Kodiak, Terra e Walls), andranno così ad ampliare l’offerta di VF Corp. Philip Williamson, CEO della società, resterà in azienda nella sede di Fort Worth e i 7.000 dipendenti della società saranno integrati in VF Corp.

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“Quando abbiamo presentato la nostra strategia di business globale al 2021 all’inizio di quest’anno, una delle priorità era di ampliare il nostro portfolio per accelerare la crescita”, ha commentato Steve Rendle, Presidente e CEO di VF Corporation. “L’acquisizione di Williamson-Dickie rappresenta un importante step in questa direzione e unisce due importanti società e un gruppo di brand iconici per creare un leader globale del workwear”.

Le previsioni del gruppo per il 2017 sono state riviste al rialzo tenendo conto dell’impatto della nuova acquisizione. Si stima che i ricavi raggiungeranno gli 11,85 miliardi di dollari (+3,5%), rispetto agli 11,65 miliardi previsti in precedenza, con circa 200 milioni di dollari provenienti da Williamson-Dickie. Il margine lordo dovrebbe raggiungere il 49,5% (contro il 49,8% previsto prima dell’acquisizione) e il margine netto il 13,7% (contro il 14%). Si prevede inoltre che gli utili per azione raggiungeranno 2,96 dollari, contro i precedenti 2,94 dollari.

Anche sul medio periodo l’acquisizione fa prevedere risultati in rialzo: i ricavi al 2021 dovrebbero superare i 15 miliardi di dollari, con una crescita annua tra il 5% e il 7%, dei quali circa 1 miliardo di dollari provenienti da Williamson-Dickie. Gli utili per zione dovrebbero superare i 5 dollari, con una crescita media annua tra l’11% e il 13%, rispetto alla crescita tra il 10% e il 12% prevista in precedenza.