Urban Outfitters deluso dai suoi risultati

Urban Outfitters pensava di realizzare vendite migliori alla fine dell'estate, ma la direzione del gruppo americano, proprietario dei marchi Urban Outfitters, Anthropologie e Free People, è rimasta delusa, dovendo comunicare il fatto che la società probabilmente non sarà in grado di raggiungere i suoi obiettivi nel terzo trimestre che si concluderà a fine ottobre.

Le vendite, inferiori al previsto, con una contrazione di alcuni punti percentuali a perimetro comparabile, dovrebbero determinare un impatto negativo anche sul margine lordo del gruppo.

La difficoltà del gruppo proviene dal marchio omonimo. Urban Outfitters attrae principalmente gli adolescenti, le cui finanze sono però limitate.

La sfida per questo brand sta nella sua capacità di sedurre i 18-28enni, ma sembra avere qualche difficoltà a trovare la formula giusta. A perimetro comparabile, il marchio ha già visto calare le vendite di quasi il 10% nell'ultimo trimestre.

Il gruppo (che ha realizzato un fatturato di 1,172 miliardi di euro nel primo semestre, chiuso a fine luglio) controlla 235 negozi Urban Outfitters e 194 Anthropologie nel mondo. Free People possiede 94 punti vendita in America del Nord ed è diffuso in 1.400 dettaglianti nel mondo.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)