AFP
23 gen 2014
Unilever : utile 2013 in aumento dell'11% malgrado un calo delle vendite
AFP
23 gen 2014
Il gigante olandese dell'agroalimentare e dei cosmetici Unilever ha pubblicato martedì scorso un utile netto in aumento dell'11% sul 2013, malgrado un calo delle vendite causato dal rallentamento dell'economia sui mercati emergenti. La quota di utile netto del gruppo ha raggiunto i 4,84 miliardi di euro nel 2013, salvata da un aumento dell'utile operativo dell'8% su base annua.
Le vendite sono invece calate del 3%, bloccate prevalentemente dalla recessione economica nei Paesi emergenti, dai tassi di cambio più vantaggiosi e da un disavanzo dovuto a varie dismissioni. A perimetro comparabile, le vendite hanno mostrato un incremento del 4,3%.
"La crescita continua a rallentare nei mercati emergenti, a causa dell'effetto dovuto all'incertezza economica e al deprezzamento delle valute", ha indicato Unilever in un comunicato, precisando tuttavia che sono sempre i mercati emergenti che comunque trainano le vendite del gruppo. Unilever ha investito enormemente nei mercati emergenti per compensare gli effetti della crisi economica verificatisi soprattutto in Europa e negli Stati Uniti, e vi realizza adesso più della metà del proprio fatturato.
In Europa, le vendite hanno registrato una flessione dell'1,1% a perimetro costante nell'anno 2013. "I mercati maturi sono rimasti deboli, con pochi segni di miglioramento generale, e questo malgrado degli indicatori macroeconomici più positivi in questi ultimi mesi".
Fondato nel 1930, il colosso olandese impiega più di 173.000 persone in tutto il mondo. Unilever vende molti brand famosissimi, in particolare i tè Lipton, le minestre Knorr e i deodoranti Rexona. Le vendite del quarto trimestre del 2013 sono state coerenti con le tendenze dell'ultimo anno, con un aumento del 4,1% a perimetro costante, a 11,8 miliardi di euro.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP
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