Unilever: fatturato in ribasso del 4,8% nel terzo trimestre

Il colosso olandese dell’agroalimentare e della cosmetica Unilever ha annunciato un fatturato in flessione nel terzo trimestre, a causa soprattutto dell’effetto dei cambi. Il giro d’affari del gruppo, che non ha comunicato gli utili netti del periodo, si è attestato a 12,5 miliardi di euro, in ribasso del 4,8% anno su anno.

A causa soprattutto degli effetti negativi dei cambi (-5,2%), la crescita sottostante le vendite, pari al 3,8%, è stata inferiore alle attese degli analisti, che prevedevano un aumento del 4,3%.
 
Il Direttore Generale di Unilever si è comunque mostrato soddisfatto di una crescita dei volumi nelle tre divisioni, “Igiene personale, “Prodotti per la casa” e “Cibi e bevande”: “Nel terzo trimestre, la crescita ha avuto un’accelerazione in tutte le divisioni. Abbiamo potuto aumentare i prezzi (+1,4%) mantenendo comunque una buona performance in volume (+2,4%)”, ha spiegato Paul Polman.

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Il gruppo ha precisato di aver “escluso dai risultati a perimetro comparabile del terzo trimestre l’evoluzione dei prezzi in Argentina, dovuta a una grande inflazione” nel Paese.
 
Unilever, che commercializza marchi come Knorr, Dove e Rexona, mantiene gli obiettivi fissati per il 2020: un aumento di fatturato a perimetro comparabile tra il 3% e il 5%, un miglioramento del margine operativo sottostante e flussi di cassa importanti.