URBN presenta le sue ambizioni internazionali per il 2014

All'inizio di quest'anno, Urban Outfitters ha posto l'accento su New York. Entro la metà del 2014, il marchio americano avrà infatti aperto tre nuovi flagship nella metropoli statunitense. Già installatosi nel nuovo centro commerciale del World Trade Center, il brand aprirà entro aprile a Williamsburg, quartiere di Brooklyn, e infine si posizionerà su Herald Square.

Il gruppo non precisa però ancora se vi svilupperà il nuovo concept di active lifestyle chiamato “Without Walls”. Quest'ultimo, che propone articoli sportivi ultra-colorati, è stato lanciato all'inizio di marzo in cinque negozi Urban Outfitters e sul sito di e-commerce del brand. Il gruppo ha già annunciato anche l'inaugurazione di un numero variabile da tre a sei di nuovi shop-in-shop nei suoi punti vendita entro la fine dell'esercizio.

Sei negozi in Europa
In termini di distribuzione e sviluppo, il gruppo americano URBN prevede di aprire un totale di 38 nuovi store nel 2014, la maggioranza dei quali collocata in Nordamerica. In più, Urban Outfitters, che dovrebbe inaugurare 13 punti vendita, punta anche su tre nuove unità in Europa. Il che dovrebbe permettergli di raggiungere la cifra di 40 monomarca nel Vecchio Continente. Lo shop-in-shop è anche l'opzione scelta per crescere in Asia insieme al suo partner in Giappone World Co. Limited. Anthropologie punta dal canto suo a 13 nuove vetrine, tre delle quali in Europa. Free People si concentrerà su 12 boutique in America del Nord. Sempre Free People prevede l'inaugurazione imminente di uno shop-in-shop con Lane Crawford in Cina e ha nel mirino sviluppi in Giappone.

Per quanto riguarda l'e-commerce, il gruppo rende noto che sta continuando ad investire per arrivare a proporre il suo negozio on-line, già esistente in lingua inglese, francese e tedesca, in nuove lingue e nuove valute.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)