26 giu 2018
Twinset: focus retail anche per il kidswear, cresciuto dell’11% nel 2017
26 giu 2018
Partita da quasi 6 anni, oggi la linea Bambina di Twinset è arrivata a rappresentare il 10% del fatturato complessivo del marchio nato a Carpi nel 1987, il cui core business rimane la moda donna. “Per un’azienda che fattura circa 250 milioni di euro, avere un business no core che ne porta 25 e che l’anno scorso è cresciuto dell’11%, mi sembra assolutamente positivo”, afferma Stefano Di Nezza, direttore commerciale di Twinset. “Stiamo continuando ad adottare la nostra nuova strategia distributiva, diversa rispetto al passato, che punta allo sviluppo del canale al dettaglio, soprattutto sui mercati esteri, anche per la Bambina”.
Con la linea di prêt-à-porter Donna Twinset possiede 160 negozi monobrand, 100 in gestione diretta e 60 in franchising, nel mondo. Il prossimo settembre, il marchio emiliano aprirà un negozio a Milano, in Corso Vittorio Emanuele, quinto punto vendita nel capoluogo lombardo, che diventerà il principale flagship del brand. “E infatti, in un’ampia area dello store dedicheremo uno spazio solo alla Bambina”, rivela Di Nezza.
Twinset sta approcciando solo ora il mercato della Cina, in cui sta per chiudere un accordo di distribuzione. “Il nostro azionista non ha mai amato che altri decidano per conto loro, perciò vi entreremo con strategie molto dirette”, prosegue Di Nezza. “In un mercato che per il 95% è costituito da negozi monobrand, non si può procedere altrimenti che con l’apertura di monomarca, così come in Medio Oriente, dove abbiamo già 3 punti vendita, sebbene io creda che in un prossimo futuro anche la Cina evolverà verso il multibrand”.
Nella collezione Bambina per la PE 2019, l’azienda carpigiana, sempre forte in tutto ciò che è romantico e delicato ed indirizzato verso la cerimonia, si è portata più verso il quotidiano, realizzando una collezione per una bambina/ragazza che vuole qualcosa di particolare, ma di facile uso.
Il kidswear di Twinset va dai 2 ai 6 anni con la linea Baby e dai 6 ai 16 con la Junior, per un totale di 180 referenze, che arrivano a 220 con le duplicazioni. La collezione Junior è quella principale, ma anche le linee di calzature stanno “dando soddisfazioni”, dice il direttore commerciale, che reputa “interessante” il mercato del New Born, “perché è quello su cui le mamme e le nonne spendono più soldi; però è un segmento molto specifico, e quindi, siccome abbiamo un know-how più ridotto sulla Bambina, penso che ci allargheremo poco alla volta sul neonato solo quando saremo davvero pronti”.
Fondata dai coniugi Simona Barbieri e Tiziano Sgarbi, dalla fine del 2017 la società è al 100% di proprietà del fondo di private equity statunitense Carlyle (che ne aveva già acquistato il 72% nel 2013, salendo al 90% nel 2015), dopo l’addio della direttrice creativa e fondatrice che ha ceduto il restante 10% delle sue quote. Il fondo ha avviato un profondo riassetto organizzativo, che ha portato alcambio di nome del marchio (non più Twin-Set Simona Barbieri) e alla nomina di due nuovi co-direttori creativi, Lara Davies e Bill Shapiro.
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