16 ott 2014
Twin-Set alla conquista del mondo
16 ott 2014
Twin-Set Simona Barbieri è un marchio che è letteralmente esploso in questi ultimi anni. Niente sembra più fermarlo. Il brand italiano di prêt-à-porter donna di medio-alta gamma, ha raddoppiato il fatturato in tre anni, passando da 86 milioni di euro nel 2010 a 177,3 milioni nel 2013, e conta oggi una rete di 60 punti vendita.
Fondato a Carpi (MO) nel 1990 dall'imprenditore Tiziano Sgarbi e da sua moglie, la stilista Simona Barbieri, Twin-Set è letteralmente decollato dopo il suo acquisto, nel 2012, da parte del fondo d'investimento americano Carlyle Group, che possiede il 72% del capitale, mentre il resto è in mano ai fondatori, ancora attivi all'interno dell'azienda.
La strategia messa in pratica dal fondo si è incentrata sull'internazionalizzazione del marchio, le cui vendite sono ancora realizzate per i tre quarti in Italia, mettendo soprattutto l'accento sulla Spagna, la Germania e la Francia.
Il 16 ottobre, Twin-Set ha inaugurato la sua terza boutique in Francia, dove può già contare su circa 200 clienti multimarca. Nella scorsa primavera, la label ha aperto un primo punto vendita a Lione e un altro a Parigi, al 23 di avenue Victor Hugo, dove si muove una clientela molto “parigina”. Adesso, il brand carpigiano fa il bis nella capitale francese, insediandosi nel quartiere di Saint-Germain, al numero 10 di rue du Vieux Colombier. Ma sta già cercando un'altra location vicino a rue Saint Honoré.
"Twin-Set si distingue dagli altri marchi per il suo stile molto riconoscibile e femminile, che però non è né troppo romantico, né troppo aggressivo. Così, un abito di pizzo viene abbinato con una giacca di pelle! E' anche un marchio trasversale, sia dal punto di vista della portabilità che dell'età", puntualizza Simona Barbieri, che oggi è arrivata a dirigere un laboratorio che comprende trenta designer.
"La nostra cliente può andare dai 20 ai 60 anni di età. Ama la moda e segue le tendenze, senza comunque essere una fashion victim. Cerchiamo di coprire tutte le esigenze della donna a un prezzo abbastanza accessibile. Infine, il nostro è un marchio che definirei caldo e caloroso", prosegue la stilista.
La cinquantenne Simona Barbieri è originaria, proprio come il marito, di Carpi, il distretto in provincia di Modena rinomatissimo per i suoi maglifici. Dopo due anni passati in un ufficio stile, dove apprende, oltre al design, tutte le fasi della realizzazione di un vestito, la Barbieri lancia il proprio brand.
"Abbiamo iniziato con la maglieria, poi ho introdotto gli abiti, per arrivare poco a poco a un total look. Elio Fiorucci ci ha dato una bella spinta permettendoci di aprire il nostro primissimo corner, più di 20 anni fa, nel suo storico concept store milanese. Oggi, contiamo ben 10 linee! L'ultima si chiama Ten, ovviamente. Si tratta di una collezione di pezzi fondamentali di maglieria realizzati con materie prime di particolare pregio, come il cachemire, che mette in primo piano il lavoro artigianale. E' un po' un ritorno alle nostre radici", spiega Simona Barbieri.
Ten si aggiunge ad altre nove collezioni, a partire dalla linea principale (sviluppata anche in pre-collezione) a Twin-Set Jeans; poi c'è la linea per le bambine, e quindi le calzature, gli accessori, il beachwear, la lingerie, la seconda linea più giovane e accessibile Scee by Twin-Set, e infine la linea per i neonati e i bimbi da 3 a 24 mesi e i bambini da 2 a 6 anni, lanciata nel giugno scorso. Il tutto gestito dall'interno, senza alcuna licenza e con una produzione in parte italiana (60%) e in parte asiatica (Cina, India).
Nel cassetto, un nuovo importante progetto: il lancio dl primo profumo Twin-Set. "Lo sogno da molto tempo. Sarà certamente una fragranza a base di rosa e di agrumi. Ci stiamo lavorando alacremente", conclude Simona Barbieri.
Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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