True Religion punta a crescere del 20% all'estero nel 2013

Il marchio americano True Religion ha appena completato l'esercizio 2012 con un fatturato di 467 milioni di dollari USA (348 milioni di euro), in aumento dell'11% rispetto al 2011, di cui 84 milioni (+6%) realizzati al di fuori degli Stati Uniti.

Nell'ultimo esercizio, il brand, guidato dall'espansione della sua rete di negozi, ha messo a segno una crescita del 12%, portando a 282 milioni le sue vendite dirette ai consumatori. La sua attività di vendita all'ingrosso progredisce invece del 15%, a 99 milioni. Il margine operativo, tuttavia, è leggermente diminuito. Alla fine, True Religion ha generato un netto di gestione di 78 milioni, in aumento di quasi il 5%.

Il marchio ha aperto 28 nuovi store nel 2012. L’estero ha rappresentato una parte importante della sua opera di espansione. Infatti, True Religion ha aperto 14 negozi oltrefrontiera (due dei quali in Canada) nell'ultimo trimestre. Per il 2013, il marchio punta su questo sviluppo per generare una progressione delle vendite del 20% e intende aprire fra le cinque e le otto nuove boutique, principalmente in Canada e a Hong Kong, dove ha appena siglato una joint-venture. In Europa, uno o due nuovi negozi potrebbero rafforzare la sua presenza. Il marchio possiede boutique in Germania e in Inghilterra e si basa su una rete di una ventina di punti vendita in Francia. True Religion dovrà comunque migliorare la propria redditività a livello internazionale. Infatti, il margine operativo della sua attività estera è crollato dal 20% a meno del 10%.

True Religion punta ad ottenere vendite totali fra i 509 e i 513 milioni di dollari.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)