APCOM
2 feb 2017
Tre indagati a Milano per uso illegale del marchio Richmond. 1 milione di euro di capi sequestrati.
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2 feb 2017
Tre persone risultano indagate a Milano per uso illegale del marchio dello stilista inglese John Richmond. L'inchiesta condotta dal pm Francesco De Tommasi ha portato il 31 gennaio al sequestro di merce e capi d'abbigliamento per un valore complessivo di circa 1 milione di euro nello show room all'angolo tra Via Bigli e via Verri, nel quadrilatero della moda milanese. Il proprietario dello store, l'imprenditore campano Saverio Moschillo, è stato iscritto nel registro degli indagati insieme alla figlia e a un suo socio, il legale rappresentante della società che gestisce il Richmond Cafè, locale di Via Melchiorre Gioia. I reati ipotizzati a vario titolo sono contraffazione e imitazione di marchi ed elusione dei provvedimenti cautelari disposti in sede civile a tutela dei diritti di proprietà intellettuale.
La querelle tra lo stilista inglese e l'imprenditore campano sull'utilizzo del marchio Richmond è finita al centro di un contenzioso civile che nel 2016 ha portato a un provvedimento cautelare che vieta a Moschillo di utilizzare il nome del brand. Un obbligo non rispettato dall'imprenditore campano che avrebbe continuato a commercializzare merce con il marchio contraffatto o imitato nel suo show room milanese. Il marchio Richmond sarebbe stato anche utilizzato per l'insegna del "Richmond Cafè" oscurata proprio il 31 gennaio su disposizione dell'autorità giudiziaria.
Fonte: APCOM