In Europa, nel corso del primo trimestre 2011, chiusosi il 1° aprile, Timberland ha realizzato delle ottime cifre di vendita, in particolare nei settori uomo e bambino. L'azienda produttrice di calzature, specialista dell'outdoor, rende noto un fatturato di 114 milioni di euro (166 milioni di dollari USA), in crescita dell'8,3% a tasso di cambio costante rispetto al primo trimestre dell'esercizio precedente.

Timberland annuncia una crescita a due cifre delle proprie vendite di calzature maschili nel primo trimestre in Nordamerica - Foto: Timberland

E se il Vecchio Continente resta il primo mercato del gruppo, il brand fa comunque registrare una progressione in tutte le regioni. Il suo fatturato cresce dell'8,5%, a tasso di cambio costante, nel primo trimestre, raggiungendo i 240 milioni di euro. "Earthkeepers e Outdoor Adventure sono i motori della bella crescita di questo trimestre”, spiega Jeffrey Swartz, presidente di Timberland. “Stiamo realizzando degli investimenti strategici su scala internazionale allo scopo di ottenere una nuova annata di crescita".

Il marchio svilupperà la sua rete di boutique con otto nuovi negozi in un anno, soprattutto a Taïwan ed Hong-Kong. Progredendo su tutti i segmenti, Timberland ha mantenuto il suo predominio nelle calzature, con un fatturato di più di 170 milioni di euro. Il settore vestiti e accessori ha realizzato invece 65 milioni di euro.

Nonostante queste interessanti cifre di vendita, soprattutto con gli incrementi dei fatturati di Nordamerica e Asia (rispettivamente +8,3% e +10%), Timberland ha dovuto affrontare un aumento delle proprie spese operative e ha visto assottigliarsi il suo margine operativo. Il suo risultato operativo ha subito un calo netto, di più del 29%, assestandosi a meno di 20 milioni di euro. Il marchio punta su un aggiustamento dei prezzi per proteggere i propri margini.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)