Dopo due anni nel ruolo di CEO, si è conclusa sul finire del 2008 l’avventura di Thierry Andretta in Moschino.

Boutique Moschino rue de Grenelle a Parigi

Appartenente al gruppo Aeffe (proprietario delle celebri griffe Alberta Ferretti, Philosophy di Alberta Ferretti e Pollini), Moschino aveva riportato risultati record nel 2007 sotto la direzione di Andretta, con un fatturato che aveva raggiunto i 136,9 milioni di euro (+9%), corrispondenti al 46,7% dei guadagni di Aeffe. Nei primi nove mesi del 2008 il brand ha realizzato un aumento dell’8,1% a tassi di cambio costanti, arrivando ad avere un’incidenza del 47,6% sul fatturato totale dell’azienda.

Non sono state svelate le ragioni per cui il manager, che vanta un un passato in gruppi del lusso quali Gucci, Lvmh e Ferragamo, nonchè il ruolo di azionista e guida di Belfe, abbia lasciato vacante il posto di amministratore delegato di Moschino.

Voci di stampa parlano di una sua possibile candidatura presso Lanvin, nel ruolo di amministratore delegato appena lasciato vacante da Paul Denève. Aeffe si riserva comunque di comunicare più avanti chi prenderà il posto di Andretta al vertice di Moschino.

Di Elena Passeri