I fratelli Elicha, fondatori di The Kooples, erano sembrati molto contenti quando hanno annunciato la loro collaborazione con Pete Doherty, che considerano una delle loro icone in materia di stile. Un piacere smorzato però sul nascere. Il marchio ha dovuto rimandare il lancio di questa collezione, inizialmente prevista per l'autunno, alla primavera-estate 2012. E per una buona ragione: il sulfureo rocker britannico è stato arrestato.

I fratelli Elicha, proprietari di The Kooples, in compagnia di Pete Doherty, a destra.

Quello che il brand chiama "un evento inatteso" sconvolge ovviamente i suoi piani, visto che non ha potuto completare la collaborazione prima della condanna Oltremanica di Pete Doherty per uso e possesso di cocaina. Al massimo, Doherty potrebbe essere scarcerato alla fine dell'estate, senza tuttavia alcuna garanzia, perché l'ex cantante dei “Libertines” è recidivo. Qualunque cosa accada, si tratta di un tempo troppo breve per poter allestire un lancio marketing e mediatico degno di questo nome per settembre.

The Kooples rinvia dunque il progetto alla stagione successiva, con questa frase enigmatica: "Lavorare con Pete Doherty è una grande avventura. E' un'artista appassionato e creativo. Ma talvolta la creatività è una strada complicata". Un episodio che farà discutere, se si considera poi che la vicenda sta accadendo a pochissimo tempo di distanza dalle polemiche che già avevano investito di recente il brand The Kooples, accusato da più parti di promuovere un'eccessiva magrezza.

Anaïs Lerévérend (Versione italiana di Gianluca Bolelli)