Texmed perfeziona la sua offerta

Gli operatori dell'universo del tessile hanno appuntamento dal 2 al 4 ottobre a Tunisi. Il sito in cui si svolge la fiera del Kram ha infatti accorpato insieme i saloni specializzati Siet (Salone internazionale delle apparecchiature tessili) e Texmed (per il sourcing), nelle stesse date. Un'iniziativa che ha il merito di riunire tutti insieme i diversi attori del settore.

L'ambizione di Texmed è chiaramente quella di crescere di spessore rispetto all'edizione precedente. Nel 2012 gli organizzatori, la Fenatex (la Federazione Nazionale del Tessile), il Cepex (Centro di Promozione delle Esportazioni) e il Cettex (il Centro Tecnico del Tessile) tunisini, avevano soprattutto l'obiettivo di dimostrare che gli attori del settore erano sempre attivi, competitivi e affidabili dopo la rivoluzione e alcuni altri “scossoni”.

Nel 2013, Texmed vuole “valorizzare il savoir-faire tunisino, in particolare in materia di co-forniture e prodotti finiti”. Il salone punta sulla presenza di circa 400 espositori, fra i quali una cinquantina di europei, e ha rivisto la sua organizzazione in tre distinte aree.

Lo spazio 'Espace Fashion' accoglie gli specialisti della maglieria, del prêt-à-porter, della lingerie e della moda mare, del jeans e dello sportswear, degli accessori moda, della pelle, delle calzature e della pelletteria. Lo spazio 'Sourcing' mette in evidenza tessuti, forniture e accessori, mentre lo spazio 'Services' è dedicato ai servizi logistici, al packaging e al design.

Texmed, che organizza in parallelo una sfilata e dei workshop BtoB, punta a varcare la soglia dei 5.000 visitatori, contro i 3.000 registrati l'anno scorso, fra i quali circa 1.000 professionisti internazionali.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)