Ilaria Ricco
6 nov 2014
Taviani scommette su 'Taviani Curves'
Ilaria Ricco
6 nov 2014
La prossima stagione Primavera/Estate 2015 prospetta grandi novità in casa Xanadu: la nuova collezione del marchio di abbigliamento e maglieria donna Taviani, concentrerà tutte le sue doti stilistiche sul mondo curvy e il range di taglie si amplierà con lo scopo preciso di valorizzare il corpo di tutte le donne dalla 42 alla 56. L’occasione per FashionMag.com di fare due chiacchiere con la titolare dell’azienda Paola Rubertelli.
“Taviani Curves ha rappresentato nelle ultime stagioni il 60% del fatturato. A partire dalla collezione P/E 2015 abbiamo però deciso di fare confluire le idee in un’unica collezione. La scelta è stata quella di puntare sulle donne "curvy", donne "mediterranee e morbide" che, indipendentemente dalla taglia, vogliono vestire in modo aggiornato, ma che sono coloro che con maggiore difficoltà trovano un’offerta aggiornata sul mercato. Solo in Italia le donne oltre la 46 rappresentano più del 40% della popolazione femminile, e nonostante questo sul mercato le collezioni pensate per una donna morbida sono poche”, ci ha confidato la Rubertelli.
La collezione si svilupperà in tre temi dedicati alla vita quotidiana nei suoi diversi aspetti: sporty minimal, quotidiano elegante e quotidiano cromatico. Questa linea si distingue per l'uso di tessuti naturali e per la prossima stagione calda i preferiti saranno: viscosa crépe, viscosa mano cotoniera, viscosa/cotone e jersey di viscosa per scivolare sul corpo e valorizzare le curve.
Il brand è prodotto e distribuito dall'azienda emiliana Xanadu SpA e viene venduto principalmente in Italia, in negozi multimarca attraverso una rete di agenti plurimandatari.
L’Italia pesa infatti per il 90% sul totale del fatturato ed il restante 10% dipende dagli altri paesi esteri in cui il marchio è venduto, come Russia, Polonia, Danimarca e Arabia Saudita.
Il fatturato 2013 si è attestato intorno ai 5 mln di euro e le attese per il 2014 sono di mantenere sostanzialmente questo livello, e "nel futuro consolidare la proposta curvy e penetrare in maggiore profondità i mercati esteri sui quali il brand è già presente", conclude con ottimismo la Rubertelli.
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