Tally Weijl chiude il 2015 con un fatturato di 400 mln di euro

Di

Ilaria Ricco

Pubblicato il
11 gen 2016

Tally Weijl, multinazionale del Fast Fashion, fondata nel 1984 in Svizzera e presente sul mercato italiano dal 2006, ha chiuso il 2015 raggiungendo un fatturato di circa 400 mln di euro (380 mln), ed una rete retail di oltre 800 negozi, in 38 paesi.

Nel 2015, l’Italia è diventata il primo mercato del gruppo svizzero, registrando una crescita superiore  al 20%  grazie alle nuove aperture ed alla progressione a perimetro costante. La strategia di sviluppo nel nostro paese ha visto l’apertura di negozi monomarca in maniera sempre più capillare sul territorio.

L'insegna ha inaugurato 25 nuovi punti vendita, diretti ed in franchising, inserendo location come il Centro Commerciale Euroma 2 e la Stazione Ferroviaria di Santa Maria Novella a Firenze e conquistando la presenza in tutte le regioni italiane con le aperture di Cagliari e Oristano in Sardegna e Policoro in Basilicata.

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“Oggi con più di 180 negozi siamo leader nel segmento fast fashion total look donna per numero di punti vendita in Italia. Ma l’espansione del gruppo non si ferma qui. Il traguardo dei 200 negozi è sempre più vicino” afferma Marco Dellapiana, country manager di TALLY WEiJL Italia. Il piano di sviluppo 2016 mette in atto un’ulteriore accelerazione e prevede l’apertura di 30 negozi, diretti ed in franchising. In questi punti vendita verrà declinato il nuovo concept lanciato ad inizio novembre con la riapertura del flagship store nella via dello shopping di Zurigo, la Bahnhofstrasse.

Tally Weijl è un marchio di moda internazionale fondato nel 1984 in un piccolo garage della Svizzera; l'impresa a conduzione familiare è diventata oggi un retailer multicanale con 800 negozi dislocati in 38 paesi e produce un fatturato di 380 mln di euro (400 milioni di CHF). Il marchio partecipa anche alla prossima edizione del salone Panorama a Berlino.