Swatch e Montblanc scommettono sugli orologi connessi
La battaglia degli orologi intelligenti riparte nuovamente dopo che il mercato dei segnatempo è stato duramente colpito dalla crisi in questi ultimi anni. Montblanc ha annunciato il lancio del suo primo orologio intelligente, mentre il gruppo Swatch lavora alla messa a punto di un sistema operativo dal funzionamento indipendente, vale a dire in concorrenza diretta con lo smartwatch “Android Wear”, dotato del sistema operativo mobile Android messo a punto da Google.
Dopo aver lanciato un braccialetto smart nel 2015, il marchio tedesco del gruppo di lusso svizzero Richemont, speiclizzato nelle penne stilografiche di alta gamma, introdurrà a maggio sul mercato il suo primo segnatempo intelligente: il “Montblanc Summit”, una versione Web Connected della sua collezione “Summit” in collaborazione con Google. L’orologio sarà in vendita a partire da 890 euro, in un primo tempo esclusivamente sul sito Mr Porter per un periodo di due settimane.
Il gruppo svizzero Swatch sta invece lavorando intensamente a un sistema operativo per i propri smartwatch, ha precisato Nick Hayek, il CEO dello Swatch Group, all’agenzia “Bloomberg”. Il numero uno mondiale dell’orologeria sta lavorando da tre anni al progetto attraverso un accordo con il CSEM, Centro Svizzero di Elettronica e Microtecnica di Neuchâtel. Il sistema, che offre un bassissimo consumo di energia e una buona protezione dei dati, sarà applicato a un orologio Tissot, uno dei marchi del portafoglio di Swatch, entro la fine del 2018.
All’inizio di marzo, il produttore svizzero ha annunciato di essere riuscito a sviluppare il più piccolo modulo Bluetooth al mondo per inserirlo in orologi e altri oggetti intelligenti.
In occasione dell’annuale conferenza stampa del gruppo Swatch nella sua sede di Bienne, il gruppo elvetico si è mostrato fiducioso per il futuro, nonostante i risultati negativi ottenuti nel 2016, in particolare il calo del fatturato del 10,6%, a 7,5 miliardi di franchi svizzeri (7 miliardi di euro), e dell’utile netto (-47%), a 593 milioni di franchi (553 milioni di euro). Il CEO prevede invece di ottenere una crescita solida nel 2017, grazie al lancio di nuovi prodotti.
In effetti, gli investimenti del gruppo saranno mantenuti nel 2017 attorno ai 600 milioni di franchi (562 milioni di euro), e Swatch ha previsto di aprire tra i 100 e i 120 punti vendita nel mondo quest’anno.
(Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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