Strenesse annuncia i suoi progetti di rilancio

Di

Elena Passeri

Pubblicato il
27 giu 2017

Strenesse ha avviato un processo di rilancio con al centro il prodotto e le collezioni femminili, partendo dal dna del brand. Anche per questo motivo ha richiamato la sua storica designer Susanne Christner, che sovraintenderà al lavoro del team creativo interno. Focus sulla donna, allo scopo di raggiungere non solo le over 40, che ben conoscono il marchio e che sono rimaste fedeli alla sua filosofia, ma anche le millennials, per le quali Strenesse sta puntando anche ad una strategia social, coinvolgendo influencer in linea con il brand.

“Il nostro obiettivo non è riposizionare il marchio, bensì focalizzarci sui suoi punti di forza: un’eleganza casual per le donne di oggi. Chiaramente il riposizionamento prodotto va di pari passo con una mirata strategia distributiva, che vedrà una focalizzazione principalmente sui multibrand, che sono circa 300 in tutto il mondo, e l’ingresso su nuovi mercati”, ha spiegato a FashionNetwork.com il CEO Juergen Gessler.

Il tutto senza dimenticare il retail monomarca: in luglio verrà infatti inaugurato uno store a Francoforte, che si aggiunge ai 7 che il marchio conta in Germania, sua terra d’origine.

Oltre a consolidare la propria presenza sui mercati in cui è storicamente forte (Germania, Italia, Giappone, USA) Strenesse punta poi ad espandersi in Europa dell’Est, in Australia, nel Regno Unito e in Russia. Anche l’e-commerce, che esiste per ora solo per il mercato tedesco e che pesa per l’8% del fatturato, verrà via via aperto ad altri paesi.

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“La nostra strategica di sviluppo coinvolgerà da vicino anche l’Italia”, precisa il CEO. “Presto trasferiremo il nostro showroom di Milano da Via Morimondo in un nuovo spazio di circa 600 metri quadri in via Savona. Lo showroom milanese avrà il ruolo di hub internazionale per tutti i mercati europei, ad esclusione della Germania”, conclude Gessler.

Strenesse ha archiviato il 2016 con un fatturato di 30 milioni di euro, di cui il 40% realizzati all’estero.