Il Consiglio di Amministrazione di Stefanel S.p.A. che ha approvato il progetto di bilancio dell’esercizio 2011 e il bilancio consolidato 2011, si è riunito il 21 marzo, rendendo noti i risultati economici del Gruppo di Ponte di Piave (TV), il quale ha messo a segno ricavi netti per 193,6 milioni di euro (+6% rispetto al 2010) nel 2011.

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Giuseppe Stefanel, Presidente di Stefanel S.p.A., ha dichiarato: “I risultati del 2011 riportano ricavi in crescita del 6% e un like-for-like nei nostri negozi diretti di oltre l’11%. Se consideriamo l’impatto fortemente negativo sulle vendite di settembre del clima eccezionalmente caldo e la situazione generale del mercato particolarmente debole e incerta soprattutto in Italia, ritengo che questi risultati vadano letti positivamente e debbano essere di stimolo a proseguire con determinazione nel lavoro svolto fino ad ora. Nel 2012 continueremo ad investire su marchio, prodotto e negozi per realizzare il nostro progetto”.

Per quanto riguarda la business unit Stefanel (che ha ottenuto un +3%, mentre la business unit Interfashion ha avuto un +17% prevalentemente imputabile al marchio di proprietà HIGH), sull’ammontare dei ricavi consolidati e sulla relativa crescita pesa negativamente per circa euro 4,9 milioni l’effetto del cambiamento di modello distributivo, in particolare in Corea del Sud, passato nel secondo semestre 2010 da gestione diretta a gestione tramite distributore locale.

Le vendite realizzate nel 2011 dai negozi monomarca a gestione diretta con dati comparabili (like-for-like) hanno registrato una crescita di oltre l’11%. Nel 2011 è proseguito il programma di rinnovo degli Stefanel shop iniziato nel 2010 con l’installazione del nuovo format, che ha interessato a fine 2011 oltre 100 negozi. I risultati di vendita dei negozi rinnovati sono mediamente migliori degli altri negozi della rete. Nel 2011, sono state effettuate 42 nuove aperture e 82 chiusure di store.

I ricavi per area geografica della business unit Stefanel vedono l’Italia quale mercato principale, con una quota del 50% sul totale.

Stefanel, P/E 2012

L'EBITDA di Stefanel è stato negativo per -20,5 milioni di euro (ma erano -26,5 milioni nel 2010), mentre l'EBIT (il risultato operativo consolidato) diminuisce di 2,4 milioni, arrivando a -38,7 milioni di euro (erano -36,3 milioni nel 2010). Contabilizzati poi oneri non ricorrenti e non monetari per 7,8 milioni. L'utile netto è di 14,6 milioni di euro (a fronte della perdita netta di euro 35,3 milioni nel 2010) grazie soprattutto alla plusvalenza per la cessione di Nuance per 57,9 milioni di euro.

L'indebitamento finanziario netto poi, è stato dimezzato a 35,8 milioni di euro, mentre il dato era di euro 71,6 milioni nel 2010.

Il comunicato ufficiale del gruppo ricorda inoltre che il 17 febbraio 2011 Stefanel e la lussemburghese Durango, controllata dal fondo PAI FCPRs, hanno dato esecuzione all’accordo per la cessione a quest’ultima della partecipazione detenuta da Stefanel in Noel International S.A., pari al 50% della stessa, e dei crediti finanziari vantati da Stefanel nei confronti della partecipata. Tra prezzo-base e price adjustments il corrispettivo complessivo riconosciuto all'azienda trevigiana per l’operazione è stato di circa euro 136 milioni, incassato alla data del 31 dicembre 2011 per circa euro 130 milioni, al netto dei pagamenti differiti contrattualmente previsti.

Il Gruppo Stefanel, che opera attraverso il suo storico marchio di moda Stefanel, è presente oggi a livello nazionale e internazionale nel settore dell’abbigliamento attraverso due diverse business unit: Stefanel e Interfashion. La business unit Stefanel cura la produzione e la distribuzione internazionale – prevalentemente in negozi monomarca - di collezioni di abbigliamento donna e accessori a marchio Stefanel, mentre la business unit Interfashion disegna, cura la produzione e distribuisce a livello internazionale capi di abbigliamento femminili con i marchi HIGH (di proprietà del Gruppo) e I’m Isola Marras (in licenza).