Pubblicato il
29 set 2011
29 set 2011
Spartoo: verso i 140 milioni di euro di vendite nel 2012
Pubblicato il
29 set 2011
29 set 2011
Boris Saragaglia |
L’obiettivo è chiaro: assicurarsi la leadership europea. Presente oggi su una ventina di mercati, con versioni del sito in una dozzina di lingue, Spartoo al momento attuale è entrato in un “periodo di stabilizzazione dell'offerta". "Credo che noi oggi siamo il più grande venditore di calzature in Europa", si rallegra Boris Saragaglia. "Copriamo tutta la domanda del mercato europeo. Rimane da vedere come si evolverà il mercato stesso".
E di evoluzioni, il mercato della calzatura sul web ne ha già conosciute tante. L'ingresso della tedesca Zalando, lo sviluppo internazionale della francese Sarenza, il lancio a fine 2010 di Shoestyle da parte de La Redoute, poco dopo quello di Javari da parte di Amazon... Gli ultimi dodici mesi sono stati contraddistinti da un notevole potenziamento dell'offerta.
"La concorrenza è molto positiva per il mercato, e ci costringe a proporre un'offerta sempre migliore", assicura Boris Saragaglia, per il quale Spartoo si muove su una posizione di forza rispetto alla concorrenza. Il PDG sottolinea infatti che "Zalando ha dovuto diversificare la propria offerta" e che "Sarenza rimane presente principalmente in Francia".
Con presto 1,5 milioni di paia di calzature vendute all'anno, e 700.000 altre paia in stock, l'azienda rende nota una crescita del 350% all'estero. Progressione permessa dall'ingresso nel 2011 sui mercati olandese, finlandese, polacco, svedese, portoghese, greco e danese.
Forte oggi di 140 collaboratori, l'azienda intende creare una quarantina di nuovi posti di lavoro tramite tutti i suoi servizi. Sul versante del pubblico, nel primo semestre 2011 Spartoo si è regalato il 15° posto della classifica del Fevad fra i siti di e-commerce più visitati, con i suoi 3,99 milioni di utenti unici al mese.
Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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