Social network: nel 2011 i brand avranno una visibilità più ridotta

L'incremento nell'utilizzo delle reti sociali e il corrispondente calo di fiducia da parte degli internauti iscritti ad esse sull'effettivo rispetto della segretezza dei propri dati, dovrebbero ridurre la portata delle azioni di marketing da parte delle aziende nel 2011, secondo l'istituto Forrester.

Lo studio 2011: Now Social Media Marketing Gets Tough (che si può tradurre con "Il marketing sui media sociali adesso si complica"), sottolinea come il crescente numero di scambi tra gli utilizzatori delle reti diminuisca numericamente la visibilità delle operazioni di marketing. Con l'80% dei 18-30enni che possiedono più di 220 amici, i messaggi pubblicitari sono diventati così sempre più sommersi dagli aggiornamenti sugli status, dalle aggiunte di foto/filmati o dalle condivisioni di link.

Inoltre, i navigatori del web si stanno rivelando sempre più diffidenti e sospettosi riguardo all'effettivo rispetto del mantenimento della riservatezza sui propri dati personali, e alle loro possibili utilizzazioni a fini commerciali... Le conseguenze? Il 36% degli adulti interrogati sono preoccupati e infastiditi dal possibile utilizzo a fini commerciali dei loro dati. Invitare gli utilizzatori della rete a seguire un brand attraverso i social network sta quindi diventando una cosa molto più delicata di prima. Secondo Forrester, per crearsi un seguito sulle reti sociali ai brand “sarà necessario ben più di un pulsante "Mi piace" o uno con scritto "Seguiteci"”.

Di Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)