Skechers si fa largo in Europa

Skechers ha guadagnato slancio all'inizio di questo 2015. Il gruppo statunitense specialista delle calzature mostra nel primo trimestre, chiuso a fine marzo, una crescita del 40,5% delle proprie vendite nette, a 768 milioni di dollari (709 milioni di euro).

L'utile operativo è invece cresciuto dai 48,2 milioni di dollari del 2014 agli 88,2 milioni nel 2015, con un margine operativo passato dall'8,8% all'11,5%.

Il gruppo precisa che la crescita delle vendite è stata dinamica sul suo mercato di casa, come anche all'estero (+59%). Skechers punta in definitiva ad ottenere un equilibrio fra i due dati. Nel trimestre, le sue vendite registrate al di fuori degli USA pesano per il 37% sul totale dell'attività. “Abbiamo ottenuto questa crescita nonostante turbolenze significative, tra le quali il rafforzamento del dollaro statunitense, un clima atmosferico più freddo del normale su vari mercati e il calo del traffico nei porti della costa Ovest degli USA”, spiega David Weinberg, il direttore operativo e finanziario del gruppo. “In più, Il nostro centro europeo di distribuzione ha avuto risultati al di sotto di quanto ci aspettavamo, a causa della transizione a un nuovo sistema d'automazione realizzata mentre ottenevamo vendite maggiori del previsto in quell'area”.

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Infatti, Skechers sembra ottenere sempre più successo nel Vecchio Continente. In Francia, per esempio, punta a superare il milione di paia di scarpe vendute nel 2015. L'anno scorso, il gruppo ha anche aperto una filiale in Europa dell'Est. La direzione di Skechers sembra avere molta fiducia nel suo potenziale in Europa e annuncia anche l’ampliamento della sua piattaforma continentale di Liegi, che così supererà i 90.000 metri quadrati di superficie.

Il gruppo ha anche rafforzato l'attività di vendita diretta. Nel trimestre, le vendite in comparabile nei suoi negozi sono cresciute del 9%. Il gruppo ha aperto 39 indirizzi nei primi 3 mesi del 2015. Alla fine del trimestre, poteva contare su 1.063 punti vendita nel mondo, dei quali 610 all'estero. Entro la fine del 2015, il brand vuole raggiungere i 1.250 negozi totali.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)