Silvia Venturini Fendi: soci Altaroma presto al tavolo di confronto

"Gli obiettivi ambiziosi sottolineati, giustamente, dal Ministro Calenda, per essere raggiunti necessitano di certezze, che oggi ad Altaroma continuano a mancare, su impegni strategici ed economici da parte dei soci che abbiano un minimo di durata e di consistenza. Nei prossimi giorni convocheremo un tavolo di discussione con i nostri soci (Camera di commercio di Roma, Regione Lazio, Roma Capitale, Città metropolitana di Roma) finalizzato a trovare una definizione su tali punti".

È questa la reazione riportata in una nota di Silvia Venturini Fendi, Presidente di Altaroma, all'intervento di questa mattina del ministro Carlo Calenda durante il convegno alla Luiss "Appuntamenti con l'ingegno, La moda italiana".

"Se Roma non è a livello”, aveva detto il Ministro dello Sviluppo economico “non avrà un'iniziativa. Oggi c'è spazio solo per eventi di grandissimo livello, di grandissimo valore aggiunto, tutto il resto è fuffa, ad uso e consumo dei politici locali: di questa Italia non abbiamo bisogno".

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Calenda si è espresso in riferimento all'integrazione tra i principali calendari del settore, spiegando che uno dei lavori che sta facendo il Tavolo della moda è di mettere a sistema gli eventi del calendario fieristico.

Silvia Venturini Fendi ricorda "innanzitutto l'impegno verso il sistema moda che Carlo Calenda ha garantito: sin da quando era viceministro, è stato serio, determinato e, direi, impareggiabile. Altaroma, grazie a tale impegno, ha potuto varare un piano di rilancio triennale a favore dei giovani talenti la cui continuità, tuttavia, dopo circa un anno è stata messa in discussione da incertezze riguardanti sia i mezzi economici messi a disposizione dei soci, che si sono ridotti di circa l'80% rispetto all'anno precedente (per il 2017 le risorse stanziate dai soci ammontano a 360.000 euro), sia dalla permanenza di alcuni soci nella compagine societaria".