Nel corso dei primi nove mesi del suo esercizio, cominciato il 1° aprile, il gruppo Shiseido ha ottenuto un fatturato consolidato di 4,09 miliardi di euro. Un risultato realizzato per il 55% in Giappone. Il gruppo ha constatato che questi dati sono stati fortemente influenzati dalla recessione che ha toccato il Paese del Sol Levante.

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In effetti, contrariamente al resto del mondo, le vendite sul mercato di casa sono calate del 5,4% sui primi tre trimestri, generando 2,26 miliardi di euro di entrate. In compenso, Shiseido si è comportato molto bene all'estero (+22,2%), dato che globalmente le vendite sono cresciute del 4,8% negli ultimi nove mesi del 2010. Mercati di successo da lunga data per il brand, l’Europa e gli Stati Uniti si sono ristabiliti, ma è soprattutto in Cina che Shiseido ha potuto notare la migliore progressione.

Bisogna ricordare che il gruppo ha operato un'importante acquisizione a marzo 2010: quella dell'americana Bare Escentuals, per un ammontare annunciato di 1,7 miliardi di dollari. Un acquisto che ha completamente assorbito gli utili dei primi nove mesi. Il calo quindi va letto in modo più attenuato, perché soprattutto congiunturale. Dunque non dovrebbe sconvolgere per molto altro tempo i conti del gruppo nipponico, il quale continua a veder crescere le proprie vendite all'estero, tanto che da qui a a fine marzo punta ad ottenere un utile netto di 197,78 milioni di euro, vale a dire il doppio.

Di Emilie-Alice Fabrizi (Versione italiana di Gianluca Bolelli)