In principio c'è… la lana. Una lana di qualità che si trova addosso alle pecore merino allevate in Nuova Zelanda. Una lana che è al centro della nuova linea di Saint-James: "Saint-James à l’origine" ("Saint-James in origine”, ndr.). Il marchio si è associato con le aziende agricole che aderiscono al programma ZQUE (che garantisce il rispetto dell'ambiente, dell'animale e delle norme sociali nelle fattorie neozelandesi) e con il filatore italiano Zegna Baruffa per garantire un filato di lana di qualità elevata. Un filato riservato esclusivamente a Saint-James.

Il pullover 'Mousse' firmato Saint-James "à l'Origine".

Il risultato finale è la collezione "Saint-James à l’origine", la quale si presenta costituita da due maglioni in rosso navy; Il modello 'Mousse' per donna con il suo pompon della Marina Nazionale e il modello 'Rochefort' per uomo (a circa 200 euro). Una linea che, nel corso delle stagioni, dovrebbe arricchirsi fino a raggiungere la decina di pezzi proposti.

Inoltre Saint-James, che può contare su 36 boutique a nome proprio nel mondo, di cui sei all'estero, e che propone adesso una nuova generazione di corner con un arredamento espressamente dedicato (ad oggi sono 30 i corner che possiede), ha collaborato con l'artista André, che ha rivisitato il celebre motivo a strisce del marchio. Un capo in edizione limitatissima (100 pezzi) da scoprire solo in Francia, presso Colette.

Sarah Ahssen e Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)