Safilo: crollo delle vendite nel primo trimestre
Safilo fatica in questo primo scorcio di 2017. Nel periodo tra gennaio e marzo, il produttore padovano di occhialeria, controllato dal fondo olandese Hal, ha visto crollare le vendite del 21,3% (-22,8% a cambi costanti), a 237,3 milioni di euro, a causa di un problema nella logistica, sottolinea in un comunicato. I risultati del trimestre sono infatti stati “fortemente influenzati dall'avvio del nuovo sistema informatico per la gestione del centro logistico di Padova”, spiega il gruppo. La disfunzione ha determinato l’interruzione delle consegne, con un impatto diretto sulle vendite.
Le vendite dei marchi in continuità (vale a dire quelli che sono rimasti nel perimetro del gruppo dopo che Kering ha deciso di porre fine nel 2014 ai suoi contratti di licenza con l’azienda veneta, tra i quali la redditizia licenza di Gucci) sono diminuite del 14,9% a cambi costanti. Questo calo si colloca all’interno della forchetta che va dal -15% al -20% anticipata nel marzo scorso dal marchio di eyewear. Senza questo problema informatico, “le vendite dei marchi in portafoglio sarebbero cresciute”, assicura Safilo, che comunque riconosce effettivamente che “i risultati del primo trimestre sono stati influenzati anche dall’uscita dal perimetro della licenza Gucci”.
Inoltre, Safilo vede restringersi l'utile lordo, che passa dai 184,2 milioni di euro nei primi tre mesi del 2016 ai 116,8 milioni di euro di un anno dopo (-36,6%), con il margine che risulta essere del 49,2% (contro il 61,1% del primo trimestre 2016).
Nel trimestre, Safilo registra un margine operativo lordo pari a 9,5 milioni di euro, mentre l’Ebitda era stato di 19,8 milioni di euro un anno prima. Una perdita che si spiega con i costi eccezionali di ristrutturazione sostenuti per 3,3 milioni di euro nel suo sito produttivo in Slovenia, precisa la società.
Dal punto di vista geografico, il fatturato è notevolmente diminuito in tutte le regioni. In particolare in Asia-Pacifico (-58,6%), in Europa (-22,2%) e in Nord America (-10%).
La direzione ha assicurato, in una conferenza con gli analisti, che i problemi informatici sono stati risolti e che il centro logistico di Padova sarà di nuovo totalmente operativo entro il mese di giugno.
Dall’inizio di maggio è Filippo Pustetto il responsabile Italia. Il manager, approdato in Safilo nel 2002 occupando diversi incarichi, tra i quali quello di direttore commerciale Spagna, ha sostituito Despina Tsagari, che è andata a lavorare per GrandVision, altro gruppo di occhialeria di proprietà degli olandesi di Hal.
Nel primo trimestre del 2017, l'indebitamento finanziario netto di Safilo si è allargato a 111,3 milioni di euro, contro i 109,7 milioni al 31 marzo 2016.
Versione italiana di Gianluca Bolelli
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