SMI: il 'Progetto Russia' continua con successo

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
4 nov 2015

Si sono concluse le tre giornate di formazione dedicate agli addetti alle vendite e ai gestori di negozi di abbigliamento ed accessori Made in Italy organizzate dal 28 al 30 ottobre a Mosca, nell’ambito del progetto di promozione in Russia messo a punto dall’Agenzia ICE e da Sistema Moda Italia con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico.

Infatti, oltre ai programmi ricorrenti che Sistema Moda Italia ed ICE Agenzia realizzano annualmente in Russia, tra cui le azioni di supporto alla partecipazione italiana alla fiera CMP – Collection Premiere Moscow - nelle due edizioni di febbraio e settembre, per il 2015 si sono programmate una serie di iniziative aggiuntive, già in parte realizzate, all'interno delle quali il training formativo per gli addetti alle vendite e gestori di negozi rappresenta una delle attività chiave per continuare ad affermare con successo gli articoli del Made in Italy sul mercato russo, soprattutto in questa fase congiunturale dell'economia locale.

Pubblicità

La partecipazione ha riguardato in particolare 60 aziende che trattano articoli Made in Italy in Russia, di cui 20 showroom/boutique presenti a Mosca e 40 attivi in altre città della Russia, tra i quali “VIP Group” di Kazan, “Soho” di Rostov sul Don, “Dijeans” di Chelyabinsk, “Milanofashionroom” di Mosca e gli showroom di Monnalisa, Bresciani e Pierre Mantoux. I partecipanti hanno avuto l’occasione di approfondire una serie di argomenti e problematiche quotidiane: principali trend del mercato russo e nuovi modelli di consumo; visual merchandising: come aumentare le vendite in periodi di crisi; ottimizzazione della gamma dei prodotti/assortimento; ottimizzazione degli algoritmi per la programmazione e disponibilità di magazzino per la stagione; tecniche di vendita del prodotto Fashion.

“Tutti i 75 partecipanti in rappresentanza delle 60 aziende hanno seguito i corsi con grande interesse, manifestando il loro apprezzamento per le presentazioni dei docenti, il materiale didattico messo a disposizione, i casi concreti analizzati in aula e l’organizzazione in generale”, indica Sistema Moda Italia.