Ilaria Ricco
7 apr 2014
Ruinart: 250 anni dalla prima bottiglia venduta in Italia
Ilaria Ricco
7 apr 2014
Ruinart, la più antica Maison de Champagne del mondo nata nel 1729 a Reims, e dal 2012 in Moët Hennessy Italia, filiale che si occupa della distribuzione diretta sul nostro territorio di champagne e spiritueux che fa capo al Gruppo LVMH, celebra quest'anno i 250 anni dalla prima bottiglia venduta in Italia e i 250 anni del suo Champagne Rosé.
Per l'occasione durannte la diciannovesima edizione della fiera internazionale di arte moderna e contemporanea, Miart, che si è tenuta dal 28 al 30 Marzo a fieramilanocity, la Maison Ruinart è stata per il secondo anno consecutivo lo Champagne ufficiale per i visitatori delle 150 gallerie italiane ed estere presenti alla kermesse.
Già partner ufficiale di altre 27 fiere a livello worldwide, in 20 paesi differenti, tra le quali ARCO (Madrid), Art Basel (Basilea), Miami Art Basel (Miami), London Design (Londra), FIAC (Parigi), la 'Plus Ancienne Maison de Champagne' ha riconfermato la sua presenza a Miart in Italia per consolidare ulteriormente il connubio con il mondo dell’arte contemporanea.
Nel 2014 la Maison celebra i 250 anni dalla sua prima spedizione di Champagne in Italia e proprio in occasione di Miart ha invitato l’artista israeliano Gideon Rubin a realizzare il ritratto di uno dei suoi primi committenti italiani. Nella VIP Lounge Ruinart, allestita e personalizzata all’interno di Miart, si è potuto ammirare in anteprima il ritratto del Conte Giacomo Durazzo, un omaggio al primo importatore della Maison che nel 1764 fornì il suo palazzo veneziano con un ordine di 91 casse di Champagne Ruinart.
FashionMag.com durante il cocktail celebrativo, ha incontrato il Presidente della maison, Frédéric Dufour che ci ha parlato del suo rapporto con l'Italia e con l'arte: "L'italia per noi rappresenta il 1° mercato internazionale, ma esportiamo anche in Germania, Italia, Austria, Belgio e recentemente siamo sbarcati anche in USA (2007) e Asia (2009-2010). Per noi l'arte è molto importante, non a caso c'è anche nel nostro nome ('RuinART', art in francese 'arte'), la nostra è stata la prima maison di champagne a collaborare con degli artisti. L'artista ci garantisce 'uno sguardo sulla storia', nello spirito di eleganza intemporale del nostro marchio."
La maison ha chiuso il 2013 con un fatturato in crescita a due cifre in tutto il mondo, e prevede di rimanere sullo stesso trend anche per l'anno in corso. Solo in patria la crescita è più debole, dovendosi il prodotto scontrare con più concorrenti, ma comunque la Francia continua a pesare sul fatturato per un buon 60% ed il restante 40% proviene dall'estero.
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