Rochas ci ricorda com’è il fascino moderno

Bisogna riconoscerlo: Alessandro Dell’Acqua dispone di un’ampia gamma di competenze. Una settimana fa, a Milano, ha presentato una collezione in stile “ragazza vivace in giro per la città” per il suo marchio di proprietà N°21. L’altroieri ha svelato la sua linea di debutto per il progetto “Tod’s Factory” di Diego Della Valle. E mercoledì pomeriggio al Théatre de Chaillot ha proposto alcune eleganti visioni di moda per il giorno e per la notte.

“Volevo un’espressione del glamour moderno”, ha detto Dell’Acqua nel backstage dopo la sua performance raffinata.

Il designer napoletano è un colorista naturale, così il suo abbagliante cappotto doppio-petto color limone decorato con tantissime piume di marabù sembrava superbo, così come i voluminosi ed avvolgenti cappotti di jacquard leopardati astratti e dorati che hanno aperto lo show. Il fascino della sfilata è stato intensificato dallo scenario sullo sfondo, dal momento che fuori, attraverso le grandi finestre, la luce del sole faceva praticamente brillare la Torre Eiffel.

E le donne troveranno difficile scoprire un tailleur-pantalone tagliato meglio della versione increspata nera proposta da Alessandro. In più, in una stagione sovraccarica di colori, è stato rassicurante vedere un designer creare così tanti look notevoli in nero: dai cardigan antracite di ciniglia per la sera ai boleri neri di cotone grezzo a forma di armadillo, tutti riflettevano il raggiungimento di un grado di sofisticazione molto maturo.

Non tutti gli stilisti di Parigi sentono il bisogno di essere schiavi dei follower di Instagram. A volte l'eleganza deve essere minimizzata per funzionare al meglio, come questa collezione di Rochas ci ha ricordato.

Rochas ci ricorda com’è il fascino moderno

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