Raoul: la conquista del mondo passa per l'Italia

Di

Dominique Muret

Pubblicato il
5 giu 2014

Nuovo traguardo importante per Raoul. Sta per approdare nei negozi la nuova collezione di accessori firmati dal designer Raphael Young. Il brand di lusso accessibile per uomo e donna del gruppo di Singapore FJ Benjamin, uno dei principali distributori di grandi marchi e griffe nel Sud-Est asiatico, ha avviato da qualche stagione una nuova strategia per riposizionare il marchio verso l’alto. Questo nuovo percorso passa per l’Italia, con lo showroom aperto due anni fa a Milano e il lancio di una collezione di accessori interamente Made in Italy.

Nato nel 2002 come marchio di camicie da uomo con una distribuzione centrata sull’Asia, Raoul si è trasformato radicalmente negli ultimi due anni. "Sono cambiati la dinamica e la sensibilità intorno al brand. In questi ultimi anni abbiamo riposizionato Raoul verso l’alto con un prodotto più sofisticato, ma senza cambiare i prezzi. Tutte le materie e tessuti sono sviluppati da noi", spiega il direttore creativo Odile Benjamin, che ha creato il marchio con il marito Douglas, patron del gruppo FJ Benjamin, dando all’etichetta il nome del loro figlio, Raoul.

"In quest'ottica abbiamo chiuso le 25 boutique che avevamo aperto in Asia per cercare di ricollocarci in vie più prestigiose. Oggi ci situiamo nel segmento dei marchi contemporary, con in più un tocco di lusso”, sottolinea Odile Benjamin.

Il primo passo di quest’evoluzione è stato il lancio della linea donna nel 2010 e lo stesso anno l’avvio dell’internazionalizzazione, con la commercializzazione all’estero delle sole collezioni femminili. Il marchio, con sede a Singapore, dispone di uno showroom anche a New York, dove da tre stagioni presenta appunto le collezioni Donna, che pesano oggi il 60% del totale delle vendite.

Nell’ambito di questo riposizionnamento è stato reclutato Raphael Young. Cresciuto a Romans, capitale della calzatura di lusso francese, e nipote dello storico artigiano Alexandre Narcy, il giovane e talentuoso creatore francese di origine coreana si è trasferito in Italia, dove lavora per grandi marchi e per il proprio brand lanciato nel 2008.

“In questo progetto per Raoul m’interessava l’idea di partire da zero creando interamente l’identità della collezione adattandomi al vincolo del marchio, che è quello di proporre un prodotto di semi-lusso, medio/alto di gamma. Ho quindi creato dei pezzi moderni e semplici, molto grafici e 'timeless', minimal chic diciamo”, racconta il designer.

La collezione dedicata solo alla donna è composta da una quarantina di pezzi tra borse e calzature. Interamente prodotta in Italia, offre un ottimo rapporto qualità/prezzo. “Mentre le nostre collezioni di prêt-à-porter sono fabbricate in Asia, è stato deciso da questa stagione di realizzare gli accessori in Italia, perché è il miglior posto per realizzare questo tipo di prodotto. Già usavamo pellami italiani. Alla fine, tra tasse e costi di trasporto molto elevati, fabbricare in Cina non era così conveniente. Adesso la nostra collezione ha un valore in più. Tra l’altro i clienti sono disposti a pagare un po’ di più per un accessorio Made in Italy.

Raoul è distribuito in particolare tramite circa 200 clienti multimarca, tra Stati Uniti, Medio Oriente, Russia, Cina ed Europa con una cinquantina di clienti, in particolare in grandi magazzini come Rinascente in Italia, Printemps in Francia, Harrods a Londra.

Il brand sta sviluppando nel contempo una rete retail in franchising con dei partner locali. Per ora sono stati firmati tre accordi. Il primo a Colombo in Sri Lanka con il gruppo White Lotus Fashions, il secondo in Cina con Budy Import & Export per aprire 27 boutique Raoul entro il 2017, e l’ultimo con il gruppo Chalhoub per sviluppare la distribuzione retail in Medio Oriente. Sono previste 9 aperture entro il 2017, la prima dovrebbe concretizzarsi a breve a Doha.

Il marchio conta per ora 7 negozi monomarca: 2 a Singapore, 2 in Indonesia, 1 nelle Filippine, 1 in Malesia e 1 in apertura questo mese in Cina.

Il gruppo FJ Benjamin fattura 320 milioni di dollari ed è quotato alla Borsa di Singapore. Raoul è l’unico marchio proprio.