A fine agosto la Quiksilver Incsaid, noto marchio internazionale di attrezzatura sportiva, annunciava la vendita di tutto il gruppo Rossignol, che aveva acquisito nel 2005 con un investimento di circa 560 milioni di dollari (241 milioni di euro).

Rossignol collezione autunno-inverno 2008/2009

L’accordo di cessione stipulato con Chartreuse & Mont Blanc, società controllata dal gruppo australiano Macquarie e guidata da Bruno Cercley, che in Rossignol ha rivestito la carica di Amministratore Delegato, era stato stimato intorno a 147 milioni di dollari (circa 100 milioni di euro).

Due mesi dopo, sotto gli effetti della crisi finanziaria, i termini dell’operazione sono stati rivisti ed il montante inizialmente pattuito è stato notevolmente ribassato. Il 31 ottobre Quiksilver annunciava, infatti, di aver accettato di vendere i famosi sci Rosignol ad un prezzo molto inferiore,del previsto, scendendo da 100 a 40 milioni di euro.

"Dato il contesto economico senza precedenti nel quale ci troviamo, bisognava fare delle concessioni per concludere la vendita di Rossignol in tempi brevi”, spiega Robert McKnight, Direttore Generale di Quiksilver.

L’operazione prevede comunque che Quiksilver continui a distribuire i prodotti Rossignol per la stagione invernale 2008-2009, guadagnando da 5 a 10 milioni di euro supplementari. Pare, inoltre, che le due maison stiano discutendo sui termini di una partnership a più lungo termine, grazie alla quale Quiksilver continuerebbe a distribuire una parte degli articoli della marca francese.

Perchè la vendita di Rossignol, che include anche la cessione dei famosi brand Dynastar, Look e Lange, sia definitivamente conclusa è necessaria l’approvazione finale del suo comitato d’impresal, che rappresenta gli impiegati del gruppo.

“Siamo convinti che nell’interesse generale la transazione debba essere conclusa al più presto e speriamo di poter arrivare a tale obiettivo entro inizio novembre » sottolinea il Direttore Generale di Quiksilver, spiegando che il gruppo si concentrerà poi sul potenziamento delle sue marche eponime, Quiksilver, Roxy e DC, specializzate nell’abbigliamento e negli articoli da surf, snowboard e skateboard.

Di Elena Passeri (Fonte: AFP)