Roma, 12 giu. - Il gruppo Prada ha ricevuto manifestazioni di interesse da parte di diversi investitori per il possibile acquisto di una quota di minoranza, eventualità a cui pero' la griffe non è orientata. Lo riporta il Wall Street Journal, rilevando che come molte case di moda e del lusso Prada ha visto la sua situazione finanziaria finire sotto pressione a causa della crisi mondiale.

Questo quadro "ha risvegliato gli appetiti dei fondi di investimento - dice il Wsj - per posizionarsi nel capitale del gruppo", che resta a controllo familiare. "La società ha ricevuto manifestazioni di interesse da diversi fondi di private equity", ha spiegato al quotidiano Usa il portavoce di Prada, Andrea Gaudenzi. Il capitale della società è controllato al 95 per cento dalla stilista Miuccia Prada e dal marito, Patrizio Bertelli, che è anche amministratore delegato.

Secondo indiscrezioni raccolte da Wsj, di recente i due hanno avviato colloqui con le banche per ottenere una dilazione sulla restituzione dei debiti a carico della holding di famiglia, circa 600 mln di euro di cui 350 in scadenza a metà 2010. Debiti accumulati a seguito del rilevante aumento dei punti vendita effettuato da Prada negli anni passati.

Per anni il gruppo ha valutato la possibilità di sbarcare sulla Borsa di Milano, ma l'ipotesi è stata scartata dopo l'esplosione della crisi finanziaria. Nel 2006, riferisce ancora il Wsj, è stata effettuata una parziale e limitata apertura del capitale cedendo una quota del 5 per cento a Intesa Sanpaolo.