Di
APCOM
APCOM
Pubblicato il
15 gen 2009
15 gen 2009
Pitti Uomo, gli accessori a Firenze non soffrono la crisi
Di
APCOM
APCOM
Pubblicato il
15 gen 2009
15 gen 2009
Se la crisi picchia duro, e l'abito di lusso comincia ad apparire troppo caro, cosa meglio degli accessori per viziarsi e coccolarsi un po'? A Pitti Uomo il vasto mondo di borse e cappelli ormai è molto più di un semplice arcipelago di complemento: lo sanno bene gli orologiai di Toywatch, i quali mandano in archivio il 2008 con un fatturato di 9 milioni di euro (+20%) che vorrebbero confermare nel 2009.
Ci proveranno con la nuova collezione Heavy Metal, policarbonato e acciaio a vista, e con una serie di nuove aperture tra vecchia Europa (Londra, Parigi) e nuovo mondo (India, Australia, Far East): "Entro fine anno - spiega la presidente, Mara Poletti - riusciremo a penetrare in tutti i mercati verso cui abbiamo interesse".
Piquadro dal canto suo non si accontenta più delle borse e dei portafogli in pelle che hanno reso famoso il brand, e porta a Pitti la prima collezione di capispalla frutto dell'accordo con G&P Net (l'azienda, che vanta un +15,8% di fatturato nei primi 9 mesi del 2008), produrrà poi le borse di Peuterey).
Non solo: accanto alle borse sempre più eleganti e al tempo stesso curate nei dettagli tecnici, ora è il momento delle sacche da golf e perfino di una linea di caschi da moto rivestiti in pelle. Tutti vogliono viaggiare, come sa Furla che si ispira proprio ai globetrotter, i nomadi metropolitani, per la sua nuova linea di accessori impreziositi da rifiniture artigianali.
L'uomo di fine decennio metterà tutto nel suo trolley, forse quelli al debutto di Samsonite Black Label, disegnati dall'estroso duo Viktor & Rolf: nostalgie anni '50 e '60, glamour e ottimismo, una coppia di trolley per lui e per lei con una stampa vintage ad aeroplani su fondo rosso o blu.
La valigia tradizionale, peraltro, non sembra avere troppi estimatori: 1A Classe Alviero Martini debutta a Pitti Uomo con materiali innovativi per i suoi trolley-borsone; Serapian Milano lancia uno speciale trolley disegnato da Piero Lissoni, composto di due scocche in fibra di carbonio tenute insieme da una componente in pelle; Hakkin.it presenta il suo Tecknomonster, trolley rigido rifinito in pelle (ma su richiesta anche in coccodrillo) con interni personalizzabili, ruote silenziose con un doppio cuscinetto a sfera per ognuna.
L'uomo di Pitti ha in mente i viaggi, ma in testa ha l'eleganza evergreen dei cappelli di Borsalino e Barbisio: oppure la nuova idea di Claudio Cutuli, un berretto in cashmere aromatizzato con la radice di liquirizia, che promette di avere proprietà stabilizzanti e riequilibranti; l'azienda propone anche una linea di sciarpe con le stesse caratteristiche.
Più in basso, Post&Co sceglie invece la via delle fiabe e lancia "C'era una volta", collezione di cinture caratterizzata dall'uso di pellami invecchiati, cuoio ingrassato morbido, la vacchetta rovesciata dipinta a mano, fino al pitone bicolore e al cavallino naturale.
Fonte: APCOM