Formali, ricercate, sportive, sempre e comunque eleganti: difficile non trovare, tra gli stand di Pitti Uomo, proposte adatte davvero a tutti i gusti. Walter Van Beirendonck fa una scelta di campo e firma le nuovissime sneakers W6YZ, prodotte da Falc, ispirandosi alle atmosfere circensi per creare raffinati oggetti di design.

Pirelli Pzero - Autunno-inverno 2008/2009

C'è chi invece vuole il meglio di ogni stile come Pirelli P Zero, che porta a Firenze le ben note Icon ed Olympic, e soprattutto l'eleganza ed il comfort delle nuovissime sneakers Rex, in tessuto tecnico e pelle nei colori acciaio, silver, e nero; ma anche i mocassini P6/Sei Pzero, in vitello e cuoio ingrassato, caratterizzati da colori classici e fodere in pelo.

Il mondo dell'auto è un'ispirazione costante, per Pirelli come per Porsche Design Sport e Sabelt: quest'ultima, nella sua nuova Mystic, usa una sofisticata suola con inserto interno per un'ammortizzazione perfetta. Onitsuka Tiger festeggia invece i suoi 60 anni dedicando una nuova minicollezione, di ispirazione eighties, dedicata allo zodiaco giapponese, mentre nella collezione per l'autunno-inverno 2009/10 ci sono anche i doposci Snow Heaven.

Sempre in tema di sneakers, vengono dall'Est comunista le croate Startas e le cinesi Ospop, mentre festeggia i 90 anni il brand danubiano Hungaria Legende. Kickers e Oxs puntano sul colore: accostamenti inediti per il polacchino Original di Kickers, nuove soluzioni di lavaggio e sfumature inedite per Berry di Oxs, una sneaker tinta in capo.

Contenuti tecnici innovativi anche per Mbt The Antishoe, le calzature che grazie alla loro suola multistrato, curvata per assicurare il giusto movimento, riescono a modificare la postura; Alberto Fasciani propone invece la sua stringata destrutturata, calzatura caratterizzata da pellami tinti in capo con effetto vintage: effetto simile hanno anche i materiali di Henderson, e di Campanile, con 11 colori 'fatti in casa' che subiscono un esclusivo processo di decolorazione che rende la tinta più resistente.

Là dove l'eleganza è più formale, le punte si arrotondano e i materiali si evolvono: Fratelli Rossetti si cimenta con vitelli bottalati, antilope, nappa ingrassata, cavallino inglese striato, anguilla, coccodrillo. Pineider si ispira al classico per la sua 1774 in vitello rugato, mentre Bruno Bordese si ferma agli anni '60 tra Italia e Swinging London per stivali aggressivi e loafer. Riccardo Freccia Bestetti punta sul vitello tinto e sfumato a mano in tono caldi e pacati per le scarpe classiche, scamosciati colorati per quelli più informali.