8 gen 2018
Pitti Uomo 93: ciak si gira!
8 gen 2018
Inizia martedì 9 gennaio per restare fino a venerdì 12 protagonista indiscusso del panorama della moda maschile internazionale. Si tratta di Pitti Immagine Uomo, la cui 93esima edizione, dedicata alle collezioni maschili autunno/inverno 2018-19, ospiterà a Firenze circa 1.230 marchi, di cui oltre il 40% provenienti dall’estero, con 227 tra nomi nuovi e grandi rientri.
Il cinema è il tema conduttore scelto per la sessione invernale del salone che, sotto lo slogan “Pitti Live Movie” trasformerà i 60.000 metri quadrati della manifestazione in un Film Festival: gli stili delle 14 sezioni in cui si articola la fiera richiameranno generi cinematografici differenti, il piazzale centrale sarà palcoscenico di un “movie theatres district”, con tanto di billboard e locandine che annunciano i blockbuster, i film cult e le pellicole indipendenti in programmazione.
Fra i nomi nuovi e i ritorni dell'edizione alle porte si annoverano Komono, Arc' Teryx, Karl Lagerfeld, Dynamo, Del Carlo, Fratelli Rossetti, Mariella Martinato, Moma, Paul & Shark Yachting, Kuroda, Denham the Jeanmaker, Edmund Hillary, Fiorentini+Baker, Superdry, Pepe Jeans London, Guerrilla Group o Daniel Patrick. I giapponesi Undercover by Jun Takahashi e TakahiroMiyashitaTheSoloist sfileranno insieme alla Leopolda l'11 gennaio; il primo torna a Firenze dopo 9 anni, mentre il secondo debutta fuori dal Giappone con il suo menswear.
Anche Corneliani torna a Pitti Uomo per presentare la collezione autunno/inverno 2018-19 nella Sala delle Grotte e la collezione “CC Collection Corneliani” nella Sala Ottagonale, oltre al nuovo corso dell’identità aziendale e il lancio di un'innovativa piattaforma digitale.
Guest nation della 93esima edizione di Pitti Uomo è la Finlandia, che presenterà nel piano inferiore del padiglione centrale 8 marchi e designer: Mannisto, Vyner Articles, Nomen Nescio, Saint Vacant, Formal Friday, Ikla Wright x Turo, Maria Korkeila x R-Collection e Rolf Ekroth. Nell’area Touch, situata all’ingresso, spazio invece al Giappone, con 6 marchi emergenti arrivati a Pitti grazie alla collaborazione con i Tokyo Fashion Awards: Body Song, Children of the Discordance, Digawel, F/CE, Kuon, Soe.
Al debutto anche il progetto speciale “Athlovers”, in collaborazione con Reda, storico lanificio biellese nato nel 1865, per la prima volta al salone, che presenterà brand di athleisure provenienti da Belgio, Germania, Stati Uniti, e Italia.
Tra le innumerevoli iniziative in città, La Sala Bianca di Palazzo Pitti, luogo iconico per la moda italiana che fu palcoscenico internazionale delle sfilate negli anni '50, ospiterà i protagonisti del settore in occasione di una cena di gala alla vigilia del salone, la sera dell'8 gennaio. Sempre l'8, nella stessa location, sarà presentata e inaugurata la mostra "Capucci Dionisiaco, disegni per il teatro", che resterà aperta fino al 14 febbraio (Il maestro Roberto Capucci debuttò con la sua prima sfilata, nel 1952, proprio nella Sala Bianca, ndr).
Il 9 gennaio è prevista l’apertura del Gucci Garden, all’interno dello storico Palazzo della Mercanzia, in Piazza della Signoria. La sera dello stesso giorno in programma anche l’evento del Lanificio Luigi Ricceri, che presenterà dieci iconici tessuti con un’installazione artistica dal titolo “Fabric is Art”, curata da Felice Limosani, che li proietterà sul David. Il 10 gennaio Brooks Brothers, che festeggia 200 anni di storia nel 2018, farà la sua prima sfilata in assoluto in un luogo d’eccezione: il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, dove sarà visitabile, fino al 14 gennaio, una retrospettiva sui leggendari archivi del brand americano. Sempre il 10 sarà aperto il flagship di Ermanno Scervino in Via Strozzi, mentre, giovedì 11, Il Bisonte svelerà i nuovi uffici e showroom all’interno di Palazzo Corsini. Nei giorni di Pitti Uomo, inoltre, avrà luogo l’inaugurazione del nuovo negozio fiorentino di Moncler e la sfilata-party di presentazione della seconda collezione Uomo e Donna firmata Damir Doma x Lotto.
Da ricordare, ancora, il 9 gennaio, alla Stazione Leopolda, la sfilata dei 12 finalisti dell’International Woolmark Prize, che raddoppia inserendo per la prima volta la moda donna dopo il menswear.
Che dire, non resta che attendere l'inizio e ... godersi lo spettacolo!
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