Pitti Uomo 92: Z Zegna svela il nuovo Techmerino
Gestisce uno dei primi produttori italiani di abbigliamento, che è anche leader nell’innovazione nei tessuti, e oggi Gildo Zegna ha in serbo una nuova meraviglia tecnica per chi segue la moda: Techmerino.
“Tante persone hanno sviluppato vestiti in poliestere o in cotone lavabili, ma in questo caso abbiamo veramente la prima lana merino lavabile. Un indumento da 17 micron, la più fine delle lane, con una speciale finitura. Respira. È comoda. E farà sì che non ci sarà bisogno di andare dal lavasecco. Lo so perché abbiamo lavato questo vestito ieri e lo sto indossando oggi!”, sorride raggiante Gildo Zegna, CEO di Ermenegildo Zegna.
L’azienda da 107 anni di storia ha presentato il materiale ad alta tecnologia allo stand di Z Zegna, l’etichetta più avanzata del marchio.
“C’è un sacco di energia che viene dagli stili performance. Quindi abbiamo pensato di indicare come tema di questa stagione la Regata di Portofino, dove per 25 anni a partire dal 1980 abbiamo sponsorizzato le gare di yacht”, ha detto Zegna, indicando schermi giganti che trasmettevano immagini degli yacht Maserati che regatavano nell'elegante località, con l’equipaggio vestito in Techmerino.
Si entrava allo stand passando un'installazione che imita una doccia a pioggia verso una mezza dozzina di outfit che miscelavano capi da gara – eccellenti tuniche con cappuccio e morbidi giubbetti - con freschi blazer a doppio petto, tagliati con la leggendaria precisione del designer Alessandro Sartori.
Anche se i capi di spicco erano tre abiti in Techmerino Wash&Go con spalle morbide e tasche applicate – dai quali scaturirà sicuramente un trend mondiale.
“Ale, come sempre, ha realizzato un progetto meraviglioso con l’apice raggiunto dal vestito Techmerino! Che per me è semplicemente incredibile!”, ha insistito Zegna, predicendo che il futuro della sartoria maschile sarà tutto basato sull'utilizzo di fibre naturali integrate con le ultime tecnologie.
Il 2016 non è stato un anno buono per il business di Gildo. Come riportato, il gruppo (che controlla 513 negozi monomarca in 100 nazioni, 287 dei quali di proprietà diretta) ha subito ua diminuzione delle vendite del 7%, con ricavi scesi a 1,156 miliardi di euro.
“Si è trattato di un anno di transizione. Iniziato con le grandi sfilate di Ale. Ma quest’anno torneremo a crescere. Ora che il mercato cinese sta crescendo di nuovo, le cose vanno bene”, puntualizza Gildo Zegna.
La firma italiana dispone di 80 negozi nell’area della Greater China, che rappresenta un terzo del fatturato di Zegna.
“Ogni volta che lanciamo un nuovo progetto in Cina vediamo quanto rapidamente reagiscono i loro consumatori. Sorprendentemente, il cliente cinese è il più reattivo del mondo. Sono più giovani ed estremamente curiosi, e vogliono divertirsi. I nostri altri mercati li trovo relativamente conservatori!”, sbuffa, mentre gli yacht continuano la loro regata dietro di lui.
La collezione Primavera/Estate 2018 di Techmerino verrà distribuita a livello globale a partire da febbraio 2018 coinvolgendo le vetrine di più di 120 flagship store Zegna, che per l’occasione saranno allestite in modo da sottolineare le esclusive proprietà di questa nobile fibra.
Versione italiana di Gianluca Bolelli
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