Pitti Uomo 92: Patrizia Pepe rilegge il formale

A Pitti Uomo 92 Patrizia Pepe rilegge lo stile maschile formale, interpretato ancora una volta nella nuova campagna dall'attore Marco Bocci. 'Personal code', titolo della nuova collezione, pone l'attenzione sulle scelte e sulla personalità dell'uomo che veste Pepe, mantenendo inalterati i riferimenti alla musica e al dinamismo urbano, curando sempre la pulizia delle linee, interpretando in ottica moderna ciò che altrimenti sarebbe semplicemente uno stile formale.

Il focus della collezione è sulla ricerca di nuovi volumi, sullo styling che mixa idee opposte e diverse, seguendo un istinto personale: capospalla dal fit morbido si abbinano a pantaloni super skinny; tuxedo da cerimonia si accostano a capi in denim. Casual e glamour tendono a confondersi; fibre naturali convivono con materiali tecnici. I pezzi chiave di questo guardaroba sono l'overcoat leggero in cotone tecnico, il parka presentato in un esclusivo jacquard, il bomber over, la jacket in denim dal sapore vintage; l'iconico chiodo in pelle vegetale.

Le giacche fashion per la sera in fantasie d'ispirazione Seventies, con composizione ultra elastica o il ritorno dell'abito tre pezzi fresco di lana. Le applicazioni, tanto strong quanto romantiche, di perle nere; le camicie con ruches, plastron plissettati e colli tuxedo, indossate con nonchalance.

Anche gli accessori, capaci di caratterizzare con leggerezza ed ironia un look per un'occasione speciale, sono stati disegnati ricercando pezzi evocativi: si giustificano così gli inserimenti della fascia smoking, della cravatta pala 8 con attaccatura simil-papillon, di pochette e bandane.

La palette cromatica infine, si sofferma sul nero e su gamme di blue, su nuances militari e naturali, sul bianco su dettagli spot color.