Ansa
4 mar 2009
Pitti Immagine ha brillato a Milano
Ansa
4 mar 2009
In tempi di crisi, il compratore tende a non fare scelte azzardate, né a lasciarsi tentare dall'originalità a tutti i costi. Così, per fare scelte ponderate è sempre più necessario guardare, selezionare, valutare e, in questo processo, il ruolo delle fiere diventa fondamentale. Un ruolo che Pitti Immagine - come spiega il vicedirettore Agostino Poletto - si è sentita di incarnare a Milano con i saloni Touch!, neoZone e cloudnine, che dall'1 al 3 marzo hanno fatto da vetrina alle collezioni della moda femminile per il prossimo autunno e inverno.
Si è tenuto in zona Tortona in piena fashion week milanese, l'evento firmato dal gruppo fiorentino ha proposto la sua ricetta anticrisi "dando spazio - dice Poletto - a ciò che i buyer chiedono: collezioni innovative in cui è prepotente la presenza del prodotto con la sua qualità, la sua ricerca sui materiali, e la sua creatività nello stile". Ricerca e sperimentazione, del resto, sono da sempre i punti forti del Pitti meneghino: Touch! è il salone dedicato alle collezioni più sofisticate, neoZone ammicca alla moda grintosa e sportiva e cloudnine è la sintesi delle tendenze che guardano al mondo degli accessori.
Una triade che è anche l'impalcatura di un evento che ama rinnovarsi negli anni. Rispetto alle precedenti edizioni, infatti, la vetrina Pitti ha cambiato quest'anno date e location: Touch! e neoZone, infatti, hanno traslocato dai capannoni dell'ex area Ansaldo per trasferirsi al NHow Hotel, dove occupano una superficie di circa quattro mila metri quadrati. Niente bagagli, invece, per cloudnine, le cui proposte sono rimaste nella vetrina espositiva appositamente creata all'interno dell'ex area Ansaldo
Novità anche nelle date, che hanno collocato volutamente i saloni nella parte finale del calendario delle sfilate milanesi, facilitando le visite dei compratori, seimila la scorsa edizione. "Sono state scelte molto importanti e positive perché - sottolinea Poletto - vanno incontro ai compratori internazionali, che hanno in Milano e Parigi le tappe principali del proprio viaggio fashion negli acquisti. Posticipare il nostro evento ci permette di rispondere a queste esigenze e di avvicinarsi alle altre manifestazioni fieristiche di Milano come quella della pelliccia, dell'occhialeria e della calzatura, facendo sempre più squadra".
Con 160 espositori e 140 collezioni presentate, Touch!, neoZone e cloudnine hanno stupito con proposte che hanno visto preponderanti tre filoni: quello della demicouture, cioé "dell'attenzione al capo artigianale e sartoriale ma con una forte portabilità", quello eco-ethic "perché l'ecologia nella moda è una corrente profonda" e quello che vede spopolare la "prepotenza creativa nell'accessorio", come gli orologi di silicone dai colori fluo che promettono di diventare il must nella prossima stagione fredda. A conferma che la creatività resta la ricetta più ambita per superare la crisi.
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