Pitti Bimbo 82: Vingino cresce nel retail, fa +67% in Italia e apre un negozio a Bari

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
24 gen 2016

Il marchio olandese di moda esclusivamente junior (propone un total look dai 6 mesi di vita ai 18 anni di età, fatto anche di underwear, scarpe e occhiali) è distribuito in Italia attraverso “400 punti vendita wholesale, 25 shop-in-shop e 1 negozio monomarca a Rimini inaugurato 9 mesi fa. A marzo apriremo a Bari un altro negozio di circa 140 mq. nella zona principale della città, vicino Via Sparano. Vingino è distribuito in circa 1.500 punti vendita nel mondo, e ha aperto 6 negozi monomarca in Olanda solo nel 2015, mentre altri 4 sono in corso di apertura nei primi 6 mesi del 2016”, rivela a FashionMag dallo stand di Pitti Bimbo 82 Elia Guidi, Country Manager Italia di Vingino.

“Siamo ormai distribuiti in tutta Europa, i Paesi Bassi sono il nostro 1° mercato, rappresentando il 40% del fatturato, 2° e 3° mercato sono Germania (20%) e Italia (15%), poi Belgio e Scandinavia. In Italia abbiamo iniziato a distribuirci nel 2014 ottenendo subito ottimi risultati di vendita e in un anno il volume d'affari è cresciuto del 67%, mentre quello complessivo di Vingino è cresciuto del 19% al termine del 2015”, afferma Guidi.

“Quest'anno abbiamo implementato l'iniziativa per la quale il cliente può riassortire continuamente per tagli quello che vende. Tramite il progetto, che si chiama “Noos-Never out of the stock”, diamo noi in comodato gratuito l'uso del mobile-espositore di vendita al negoziante, e per metterlo in pratica sono stati ideati 8 jeans primo prezzo, venduti a 49,95 euro al pubblico”, indica Guidi.

Vingino, nato nel 1997 ad Ermelo, in Gheldria, regione centro-orientale dei Paesi Bassi, è l'ennesimo marchio del Nord Europa che ha voluto rendere omaggio alla lingua e alla cultura dello stile italiano, già a partire dal nome. Vince Gino è infatti il nome del figlio del fondatore, che siede ancora nel board aziendale.

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Dall'estate 2014, Vingino ha aggiunto alla collezione principale una linea più matura e fashionable, con uno stile più vicino a quello dell'adulto, chiamata anche in questo caso con un nome tutto italiano (La Selezione di Gino) e progettata specificamente per gli adolescenti. Inoltre, 2 volte l'anno produce una linea di articoli in denim. Il brand olandese sta anche lavorando al suo nuovo Web Shop, che sarà pronto per l'autunno del 2016.

Vingino, il cui designer delle collezioni bambino è Guus De Poorter, mentre Tessa Schulkes è la stilista delle linee bambina, è diffuso quasi solo in Europa, avendo per ora solo pochi clienti in Asia. “Adesso abbiamo iniziato a collaborare con le Galeries Lafayette, e nel 2015 siamo arrivati in Libano, a Beirut”, prosegue Guidi. “Reputiamo di avere ancora una grande possibilità di crescita in Italia e in tutta Europa, ma prima vogliamo rafforzare ulteriormente la nostra distribuzione. I jeans di Vingino costano da 49 a 59 euro al pubblico, le felpe vanno da 34 a 49 euro, le t-shirt da 19 a 34 euro, i capispalla da 69 a 109 euro, quindi un ottimo value for money”, conclude il Country Manager italiano.