20 giu 2013
Peuterey rafforza la sua strategia retail e punta a Parigi
20 giu 2013
Il marchio di piumini Peuterey prosegue nella strategia retail che ha fatto partire a fine 2011 con l'apertura della sua prima boutique monomarca a Milano. In un anno, l'azienda di abbigliamento toscana ha aperto otto punti vendita (3 in Italia, e poi Berlino, Anversa, Pechino e due shop-in-shop a Shanghai). In programma nei prossimi mesi, l’apertura entro fine anno di un flagship di 150 m2 nel nuovo centro commerciale Kerry Center (a Shanghai), con una vetrina sulla strada di 8 metri di lunghezza, e poi l'altro grande progetto riguardante l'apertura di un negozio a Parigi. Per ora il gruppo, che sta per finalizzare l’accordo, preferisce non svelare nulla, se non che la boutique sarà collocata sulla Rive Droite.
«Due anni fa abbiamo radicalmente cambiato strategia, focalizzandoci sull'estero e su una distribuzione diretta con l’apertura di negozi monomarca. In un anno siamo così passati da 700 a 500 clienti multimarca in Italia. Ci troviamo ancora in un periodo di transizione, con un fatturato stabile a 100 milioni di euro nel 2012, ma stiamo cominciando a raccogliere i primi frutti di questa politica. Il negozio di Milano è cresciuto per esempio del 40% quest'anno», sottolinea Francesca Lusini, presidente del gruppo.
Per meglio rifornire i suoi negozi monomarca, Peuterey propone per la prima volta in questa stagione una pre-collezione Uomo e Donna. «L’evoluzione sarà quella di inserire ogni mese dei nuovi prodotti e di allargare la nostra offerta ad altre categorie di prodotto per creare un vero lifestyle Peuterey e permettere alle boutique di rinnovarsi», prosegue Francesca Lusini.
In settembre, il marchio presenterà così una collezione di accessori firmata da Andrea Incontri, lo stilista al quale ha affidato la linea maschile di ricerca di alta gamma Aiguille Noire. Mentre le collezioni Peuterey sono destinate ad arricchirsi, Geospirit, l'altra linea di piumini e capispalla del gruppo, si è invece rifocalizzata sulla sua specialità e su un mono-prodotto: la giacca di piuma superleggera.
Il gruppo prosegue inoltre il rilancio di Post Card, marchio-icona focalizzato sul mondo dello sci e quello della montagna in versione lusso, che Peuterey ha comprato nel 2012. La distribuzione del prodotto è iniziata dai mercati esteri, in particolare dagli Stati Uniti e dalla Francia, dove questa label storica è stata molto ben accolta. Adesso l'idea è quella di toccare il resto d'Europa, quello dei Paesi al di là dell'arco alpino e, a partire dalla prossima stagione, la Russia.
Guidato dall'AD Riccardo Coppola, il gruppo Peuterey nasce dalle ceneri di un grande marchio dell'abbigliamento sportivo, Ciesse Piumini, dal successo consolidato negli anni '80 e '90 del Novecento. Quando, negli anni '90, Fila decise di tenere solo il marchio, tre ex manager della società (Mauro Paganelli, Graziano Gianelli, poi andatosene nel 2011, e Giancarlo Roccatagliata) crearono, con altri soci, Geospirit e nel 2002 lanciarono Peuterey.
Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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