Patrizia Moro alla guida di DFS Italia e del Fondaco dei Tedeschi

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
2 lug 2018

Patrizia Moro è stata nominata vice presidente di DFS Italia e del Fondaco dei Tedeschi, storico palazzo veneziano del ‘500 restaurato dall'architetto olandese Rem Kolhaas e riconvertito in meta internazionale di shopping di moda e food. La manager approda nel gruppo leader mondiale del travel retail dopo l’addio di Roberto Meneghesso, che ha lasciato la vicepresidenza nell’aprile del 2017, mentre Eleonore de Boysson, region president Europe & Middle East di DFS, era stata nominata vicepresidente ad interim.

Patrizia Moro, nata a Venezia, vanta una formazione prettamente umanistica, avendo conseguito una laurea in Lingue e Cultura Orientali presso l’Università di Ca’ Foscari. Nel 1998 ha inizio la sua carriera professionale, in Giappone, dove si specializza nel settore delle vendite grazie alle numerose collaborazioni con importanti case di moda. Dopo l’esperienza in Max Mara e Prada, gruppi nei quali si occupa del mercato asiatico e di quello giapponese in particolare, fa il suo ritorno in Italia per seguire a livello globale le vendite di MiuMiu e, successivamente, di Etro. Nel 2013 viene assunta da Ferragamo, a Tokyo, per svolgere il ruolo di sales-merchandising director.
 
“Sono entusiasta dell’opportunità di occuparmi di un progetto incomparabile, davvero unico al mondo, nella città dove sono nata e mi sono formata”, ha dichiarato Patrizia Moro. “Come vice presidente di DFS Italia avrò modo di mettere a frutto tutte le competenze che ho sviluppato nell’ambito della moda e del lusso con l’obiettivo di contribuire a incrementare e consolidare ulteriormente gli ottimi risultati già sin qui raggiunti dal Fondaco dei Tedeschi”.

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Fondato a Hong Kong nel 1960, pioniere nel settore del travel retail di lusso con un’offerta commerciale di oltre 700 delle migliori marche al mondo, il gruppo DFS, di proprietà del francese LVMH, impiega oggi oltre 9.000 collaboratori e vanta un network di 420 punti vendita in quattro continenti, che include store duty-free ubicati in 11 dei principali aeroporti nel mondo e 20 negozi T Galleria in centro città.