27 mar 2014
PVH punta agli 8,5 miliardi di dollari nel 2014
27 mar 2014
Il 2013 è stato un anno movimentato all'interno di PVH Corp. Il gruppo americano, proprietario di Tommy Hilfiger e Calvin Klein, ha finalizzato in febbraio l'acquisto di Warnaco, suo licenziatario per le linee di underwear e jeans, che in portafoglio aveva anche Speedo, Warner’s e Olga.
PVH ha anche ripreso a gestire direttamente la distribuzione su molti mercati asiatici e in Brasile. In novembre, ha poi ceduto il brand Bass.
Il suo campo di attività è dunque notevolmente cambiato in un anno. Il fatturato del gruppo è aumentato del 36% rispetto al 2012, a 5,957 miliardi di euro (8,216 miliardi di dollari USA).
L'attività di Calvin Klein vale ora 2,028 miliardi di euro, fra i quali 1,106 miliardi in precedenza gestiti da Warnaco. Il gruppo, tuttavia, fornisce elementi di confronto con il 2012.
Le vendite all'ingrosso in America del Nord sono aumentate dell'8% e le vendite nei negozi, a perimetro comparabile, sono cresciute del 3%. In Europa, il gruppo sta attualmente riorganizzando le vendite, in particolare la sua rete distributiva nel Sud del continente.
Tommy Hilfiger ha invece registrato una crescita del 7% nel 2013 rispetto al 2012, con un fatturato di 2,489 miliardi di euro. La sua attività in Nordamerica è migliorata dell'8%, con un incremento delle vendite pari al 4% nei negozi a perimetro comparabile.
L’attività all'estero migliora del 6% (a 1,371 miliardi di euro), con incrementi del 6% delle vendite in comparabile in Europa e del 9% nelle vendite all'ingrosso. Il suo business in Giappone subisce il contraccolpo di un'attività al rallentatore e della debolezza dello yen.
L'ultima divisione del gruppo, i marchi 'Heritage', termina il 2013 con una crescita del 19% di fatturato, a 1,441 miliardi di euro. Il settore è stato ampiamente modificato con la cessione di Bass e l'ingresso in portafoglio dei marchi Olga, Warner’s e Speedo, che facevano parte della dotazione di Warnaco.
Alla fine del periodo, il gruppo ha registrato un utile netto al lordo delle imposte pari a 701 milioni di euro. Se si tiene conto dei costi di acquisizione, di integrazione, di ristrutturazione e di modifica del debito, come fanno i principi contabili internazionali (GAAP), PVH Corp vede l'utile netto al lordo delle imposte passare da 478 a 372 milioni di euro.
Il management del Gruppo indica inoltre che il 2013 è stato un anno di trasformazione. Per quanto riguarda il 2014, Emanuel Chirico stima che «il 2014 sarà un anno con due storie. L'inverno 2014 rappresenterà la prima stagione con prodotti frutto del lavoro dei nostri nuovi team di design e sourcing, che saranno presentati in un quadro retail migliorato. La prima parte dell'anno sarà invece un periodo di pressione, con il progredire dei nostri investimenti strategici e un quadro macroeconomico che resta delicato».
Il gruppo intende soprattutto approfittare dell'integrazione di Calvin Klein nelle strutture di PVH. Il gruppo sta rivedendo la qualità e il posizionamento di Calvin Klein Jeans e sta migliorando il concept retail del brand.
Per il 2014, PVH punta a una crescita del 3% del giro d'affari, per superare quota 8,5 miliardi di dollari (6,16 miliardi di euro). I fatturati di Calvin Klein e Tommy Hilfiger potrebbero crescere del 5% e del 7%. L’attività della divisione dei marchi 'Heritage' potrebbe crescere del 4% a perimetro comparabile.
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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