Ansa
26 set 2013
PFW : principesse di vetro da Rochas
Ansa
26 set 2013
Quasi certamente quella del 25 settembre era la sua ultima sfilata per Rochas: Marco Zanini, dato in partenza verso Schiaparelli, non ha voluto deconcentrarsi neanche un attimo, non ha ricevuto la stampa ma dal back stage ha sentito i fortissimi applausi per la sua collezione luccicante come vetro nell'acqua sotto il sole.
Quando, nel 2009, Franco Penè, AD della Gibò, lo scelse come direttore creativo della maison che aveva rilevato in gestione dalla Procter&Gamble, nessuno avrebbe scommesso più di tanto su quel ragazzone altissimo e con lunghe basette.
Lui, colpo dopo colpo, si è fatto sentire. Di madre svedese e padre italiano, Marco è nato a Milano e ha studiato all'Accademia di Belle Arti. Ha lavorato da Lawrence Steele, da Dolce& Gabbana, da Versace e, infine, è stato riportato in Italia quando si era sistemato come direttore creativo di Halston. Riservatissimo e gentile quanto preciso e instancabile, a 42 anni si ritrova a essere uno dei più apprezzati stilisti.
La collezione Rochas, a Parigi, era molto bella, con una incredibile lavoro sui materiali, prodotti dalle più famose aziende tessili francesi e italiane. Val la pena descrivere qualche tessuto, per dare il senso di un luccichio fuori ordinanza: duchesse di seta lavorata con organza, patine di trasparenti rose di velluto, cristalli Swarovski termo sigillati sul tulle, pizzo satinato doppiato ma trasparente, tricot di filo che sembra solo un soffio.
Una fiaba di principesse accarezzate da un vento d’oro, con lunghe collane di cristallo sui vestiti, i capelli scomposti, il passo cadenzato da scarpine in coccodrillo adornate di piume di struzzo. Cristallo, vetro, ghiaccio e acqua sembrano formare gonne diritte o ampie come tutù, tubini semplici e vestiti appena pinzati in vita, cappottini dalla linea pulita sopra gonne arricciate, lunghi plissé argentei e file di ruches pastello.
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