29 giu 2017
Origin Passion and Beliefs torna a Rho fieramilano dall’11 al 13 luglio
29 giu 2017
Si svolgerà nuovamente in concomitanza con Milano Unica, dall'11 al 13 luglio, la quarta edizione di Origin Passion and Beliefs, il salone organizzato da IEG-Italian Exhibition Group nel quale la manifattura italiana nel comparto moda e accessorio incontra i decision maker dei brand del mondo fashion internazionale dell'alto di gamma.
Origin Passion and Beliefs va in scena a Rho fieramilano in partnership con Milano Unica nell’ambito del “Piano per la promozione del Made in Italy” del Ministero dello Sviluppo Economico per valorizzare le principali filiere produttive dell’economia italiana e i più importanti eventi fieristici di riferimento.
Origin Passion and Beliefs presenta stavolta 80 espositori (piccole e medie realtà industriali espressione del più qualificato "know how" italiano, da 12 regioni) selezionati per la loro competenza produttiva, che li rende in grado di rispondere alle esigenze degli operatori internazionali dei marchi della moda e della distribuzione con private label.
L’Italian Trade Agency (ICE), ha collaborato con IEG provvedendo ad invitare operatori da Paesi e regioni come Medio Oriente, Cina, USA, Russia, Paesi Scandinavi, Francia, Regno Unito e Germania.
Sono quattro le aree tematiche espositive di Origin Passion and Beliefs: ‘Textile’ dedicata alle lavorazioni su tessuto per la produzione di capi di abbigliamento, capi spalla, maglieria e accessori, fra cui: sviluppo prodotto, prototipazione, campionatura e confezione, ricamo, plissettatura e applicazioni. I distretti italiani più rappresentati in quest'area sono quelli di Emilia Romagna, Piemonte e Puglia; ‘Leather’ focalizzata sulla produzione di prodotti in pelle, dal capo di abbigliamento alla borsetteria e piccola pelletteria fino alle calzature. Queste eccellenze manifatturiere si trovano principalmente nelle Marche, in Veneto e in Toscana.
C’è poi l'area ‘Technology’, dedicata a prodotti e servizi ad alto contenuto di innovazione, al semilavorato tecnologico, oltre che ai brevetti; infine, la sezione ‘Stone’, che comprende le aziende del bijoux e del gioiello, della componentistica, degli accessori e delle pietre al servizio dei marchi della moda, rappresentate principalmente da espositori toscani e veneti.
Ricordiamo che Italian Exhibition Group SpA, la società nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza, è presieduta da Lorenzo Cagnoni, con la vice presidenza esecutiva di Matteo Marzotto e la direzione generale di Corrado Facco, e che ha chiuso il 2016 con un fatturato consolidato pro-forma di 124,8 milioni, un EBITDA pro-forma di 21,9 milioni e un risultato netto consolidato di 6,6 milioni. Sempre nel 2016, IEG, nel complesso delle sedi espositive e congressuali di Rimini e Vicenza, ha totalizzato 14.593 espositori, sfiorando i 2,5 milioni di visitatori.
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