Reuters
29 gen 2015
OVS punta ad approdare in Borsa con il 40-50% del capitale
Reuters
29 gen 2015
OVS punta ad approdare in Borsa con un flottante tra il 40 e il 50% del capitale attraverso un'Opvs che prevede, oltre alla vendita di azioni da parte degli azionisti, un aumento di capitale intorno ai 350 milioni di euro.
E' quanto emerge da uno studio di Banca IMI, che è anche global coordinator dell'operazione, dove alla società si attribuisce un "core equity evaluation range" tra 548 e 699 milioni prima dell'aumento di capitale.
Secondo un altro documento presentato agli investitori l'OPVS (Offerta Pubblica di Vendita e Sottoscrizione, ndr.) ammonterà complessivamente a circa 400 milioni: tolti i 350 milioni dell'aumento, resterebbero altri 50 milioni che incasserebbero gli azionisti dalla vendita.
Per arrivare a una valutazione della società, Banca IMI si è basata sull'analisi di altre aziende simili operanti nel settore, come H&M, Gap, Next o Marks and Spencer.
Nello studio si sottolinea che l'obiettivo della quotazione è la riduzione del forte indebitamento del gruppo, derivante dall'operazione di buyout, che la società vorrebbe portare sotto 2 volte l'Ebitda (dalle 5,5 volte del 2013), in modo da avere maggiore flessibilità per perseguire il proprio piano di crescita.
A fine 2013 il debito netto di OVS era pari a 726,1 milioni, mentre il fatturato ammontava a 1,136 miliardi, con un Ebitda adjusted di 131,5 milioni.
OVS è controllata da BC Partners con una quota dell'80,81%, da Ontario Limited con il 13,73% e da GB Holding con il 4,58%, più uno 0,75% del management.
Nel 2011 BC Partners aveva acquisito il 100% di Coin, di cui OVS faceva parte, per 930 milioni, corrispondenti a circa 1,35 miliardi di enterprise value. Qualche mese fa i marchi OVS, Upim, OVS Kids, Blukids sono stati scorporati dal gruppo e trasferiti a OVS.
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