Novità, competenze costruttive e creatività sotto i riflettori del prossimo salone dell'alta orologeria

Dopo aver celebrato l'anno scorso un quarto di secolo di vita, il salone internazionale dell'alta orologeria (SIHH) farà ritorno a Ginevra dal 18 al 22 gennaio 2016. L'occasione per i professionisti del settore di presentare i loro nuovi modelli di segnatempo, combinazione di creatività, modernità e know-how ancestrali.

Appuntamento professionale di riferimento nel settore dell'alta orologeria, il SIHH riunisce ogni anno le aziende principali del comparto: marchi storici e nouvelle vague orologiera. Tutti gli attori riuniti a Ginevra svelano le loro novità e definiscono, nello stesso tempo, le tendenze del prossimo anno.

Quest'anno, gli espositori e i visitatori potranno approfittare di uno spazio tutto nuovo, la 'Cité de la Haute Horlogerie' ('Cittadella dell'Alta Orologeria', ndr.) è stata infatti completamente trasformata. Più minimale e moderno, il nuovo arredamento vuole essere più conviviale e creativo, allo scopo naturalmente di valorizzare in modo sempre maggiore le case espositrici.

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Altra importante novità, l'aumento del numero di espositori, passato quest'anno a ventiquattro. Il SIHH inaugurerà, infatti, il 'Carré des Horlogers' ('Quadrato dei Maestri Orologiai', ndr.), uno spazio contenitore riservato ai nuovi artigiani creativi e ai laboratori indipendenti.

Christophe Claret, De Bethune, H. Moser & Cie, HYT, Hautlence, Kari Voutilainen, Laurent Ferrier, MB&F e Urwerk saranno i primi nomi accolti in questo nuovo spazio.

Per quanto riguarda le società espositrici classiche, troviamo i grandi habitué della fiera: Audemars Piguet, A. Lange & Söhne, Baume & Mercier, Cartier, Greubel Forsey, IWC, Jaeger-LeCoultre, Montblanc, Panerai, Parmigiani Fleurier, Piaget, Richard Mille, Roger Dubuis, Vacheron Constantin e Van Cleef & Arpels.

Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP/Relaxnews