2 apr 2013
Nino Cerruti : nuova collaborazione con Nigel Cabourn
2 apr 2013
Il Lanificio F.lli Cerruti e il designer inglese Nigel Cabourn collaborano insieme per celebrare il 60° anniversario della conquista del Monte Everest da parte del neozelandese Sir Edmund Percival Hillary (insieme al suo sherpa nepalese-indiano Tenzing Norgay). Per la prima volta in assoluto la collezione di Nigel Cabourn presenterà un tessuto di puro cashmere dal peso 750 grammi, nei colori arancione vintage e verde militare, che sono stati utilizzati per il cappotto “Lord Montgomery duffel coat”, un vero capo d'epoca, ispirato anche, come tutta la collezione, alle tenute da caccia e da pesca dell’aristocrazia inglese della prima metà del XX secolo.
Utilizzando i tessuti del Lanificio F.lli Cerruti, Nigel Cabourn ha intanto realizzato per la prima volta anche una collezione femminile, curata dalla designer Agnes Kemeny, che segue il concetto e la filosofia di quella maschile. Immancabili in essa il vestito tre pezzi con giacca in Harris Tweed ultra leggero e la “Cameramen Jacket” maschile che è stata adattata alla silhouette della donna.
“Cabourn fa collezioni di solito con tessuti tradizionali, pesanti e spessi, tipici inglesi. Con noi invece ha ripreso lo spirito di quei capi utilizzando il puro cashmere in un modo non convenzionale, un po’ “violento”, per così dire”, puntualizza Nino Cerruti, intervistato da FashionMag.com. “I capi della linea”, continua Cerruti, “sono capispalla lunghi, corti, dal blusotto al cappotto, dal chiodo al giaccone da western, in tutti i tipi di lunghezza, da portare come si desidera. Il capo più importante era il montgomery in cashmere e per realizzare la gamma dei capi siamo partiti da un tono di colore del tipo 'mattone invecchiato'”, dice Cerruti.
“I capi della linea realizzati in collaborazione con noi sono circa un terzo della collezione e saranno venduti nei negozi Nigel Cabourn”, informa Cerruti, che lavora con lo stilista britannico da varie stagioni. “Ma questa collaborazione è più insolita, perché generalmente producevamo i tipici tessuti utilizzati per capi atti a resistere a un tempo duro e freddo, ora invece un materiale prezioso ed elegante viene usato in maniera più “da battaglia”. Il bello della collezione sta nella contrapposizione, nel contrasto, come del resto il lavoro stesso nell’abbigliamento contemporaneo è fatto di contrasti e contraddizioni”, chiosa Cerruti, che preannuncia anche prossime future collaborazioni con il mondo dell'online e che ha ricordato la recente nascita della nuova linea Natural Born Elegance di Julian Cerruti, suo figlio e vicepresidente del Lanificio.
NBE è nata a settembre 2012, debuttando con un’edizione limitata di accessori neckwear, come cravatte e papillon, e al salone milanese White sono stati presentati i suoi 5 nuovi modelli di capispalla, declinati in 22 varianti. Tutti i prodotti di questa linea sono fatti con i tessuti di lana e cashmere del Lanificio.
“Il fatturato 2012 del Lanificio è stato in contrazione sul 2011, nel 2013 vorremmo tornare all’andamento del 2011, dimenticando il 2012. L'Italia pesa per il 10% sul dato, seguono Francia e Germania come principali Paesi d'Europa, mentre fuori dall'Unione Europea abbiamo un ottimo mercato in Cina”, puntualizza Nino Cerruti.
Cerruti 1881 è un marchio fondato dalla famiglia Cerruti nel 1881 a Biella. Nel 1950, Nino Cerruti ha rilevato l'azienda di famiglia prima di decidere di entrare nel mondo della moda maschile lanciando nel 1957 la Hitman, azienda specializzata nella produzione di capi da uomo. Nel 1967 poi, Nino Cerruti è il primo stilista italiano a lanciare a Parigi il proprio marchio di prêt-à-porter maschile di alta qualità. Nasce così il marchio Cerruti 1881, cui si affianca la prima boutique monomarca, al numero 3 di place de la Madeleine a Parigi, diventato il suo flagship. Da allora la sede del brand è situata al medesimo indirizzo.
Nel 1968 Nino Cerruti realizza la sua prima sfilata. È la prima volta nella storia della moda che i modelli e le modelle sfilano con gli stessi abiti. Cerruti ha in seguito sviluppato la propria offerta nei profumi, nel casual wear, negli orologi e negli accessori. Più di recente, Cerruti cede il settore moda e si dedica interamente al Lanificio, la sua grande passione. Nel 2005 entra nell’ambito dell’interior design acquisendo la Baleri-Italia. Nel 2006 viene inaugurato il nuovo centro direzionale disegnato da Vico Magistretti. E’ l’ultimo progetto realizzato dal famoso architetto nella sua lunga carriera.
Nel 2009 viene presentato il nuovo brand Cerruti Baleri al Salone del Mobile di Milano. Dall'aprile 2001, il brand Cerruti 1881 è stato venduto al gruppo Trinity LTD con sede a Hong Kong, specialista del prêt-à-porter maschile di alta gamma. Invece, il Lanificio Cerruti, Lyria e Baleri sono tutte aziende di proprietà della Antonio Cerruti S.a.p.a., all'interno della quale si ritrova solo la famiglia Cerruti. La sua sede legale è a Milano e gli stabilimenti produttivi a Biella.
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