SAN FRANCISCO (Reuters) - Nike tiene conto dei risultati trimestrali superiori alle aspettative degli analisti finanziari ma il primo fabbricante mondiale di articoli sportivi prevede un ribasso della domanda nel mondo.

Il gruppo ha altresì dichiarato che passerebbe da 175 e 225 milioni di dollari di spese di ristrutturazione nel corso del quarto trimestre del suo esercizio fiscale 2008-2009, senza peraltro fornire previsioni per questo periodo.

Per il terzo trimestre dell’esercizio, chiuso il 28 febbraio, Nike ha registrato un utile netto di 243,8 milioni di dollari, cioè 0,50 dollari per azione, contro i 463,8 milioni (0,92 dollari per azione) di un anno fa.

Eccetto un deprezzamento di 0,49 dollari per azione, legato all'acquisizione del marchio Umbro, l’utile netto per azione è di 0,99 dollari, dove gli analisti attendevano in media 0,79 dollari, secondo Reuters Estimates.

Il volume d'affari del gruppo ha subito un calo del 2% sul periodo, 4,44 miliardi di dollari, livello leggermente inferiore ai 4,48 miliardi attesi dagli analisti. Nike ha detto di prevedere un calo del 10% delle future commesse mondiali - previste per la consegna tra marzo e luglio.

Dopo avere chiuso al rialzo dell'1,12% a 45,92 dollari, il titolo Nike era stabile negli scambi del dopo-Borsa.

Fonte: AFP