Nike: l’utile netto è cresciuto del 20% nel 3° trimestre

Il produttore statunitense di articoli sportivi Nike ha pubblicato risultati in crescita per il terzo trimestre del proprio esercizio scalato, ma il fatturato che ha raggiunto ha leggermente deluso e le sue previsioni per il trimestre in corso sono piuttosto contrastanti.

Il gruppo ha comunicato di aver ottenuto un utile netto di 1,141 miliardi di dollari, in crescita del 20% in un anno, e un utile per azione adjusted di 68 centesimi, dove il mercato si aspettava 53 centesimi. Il fatturato, arrivato a 8,432 miliardi di dollari, è cresciuto del 5%, ma leggerissimamente al di sotto delle aspettative degli analisti, che erano di 8,47 miliardi.
 
Di conseguenza, l’azione del brand calava del 3,90%, a 55,75 dollari, negli scambi elettronici post-sessione verso le 22:50 italiane. Nike, che fa parte dei 30 valori dell’indice principale Dow Jones Industrial Average (DJIA), era stato la componente meno performante di questo indice l’anno scorso, ma ha riguadagnato terreno dall’inizio dell’anno, crescendo di circa il 14%.

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I ricavi del marchio omonimo sono cresciuti del 7%, a 7,9 miliardi di dollari, e quelli di Converse del 3%, a 498 milioni di dollari.
 
Il gruppo di Beaverton (Oregon) ha inoltre indicato che il suo margine lordo è diminuito in un anno di 140 punti base, al 44,5%, e che i suoi stock sono pari a 4,9 miliardi di dollari, in aumento del 7%, alla fine di gennaio.
 
Nike ha comunicato, in una conferenza telefonica con gli analisti, che i suoi ordini, attentamente seguiti dal mercato, sono diminuiti del 4% rispetto al loro livello nello stesso periodo dello scorso anno, e dell’1% una volta esclusi gli effetti dei cambi. Il direttore finanziario, Andrew Campion, ha tuttavia ricordato che il livello di questi ordini non è un indicatore affidabile dell’evoluzione del fatturato.
 
I responsabili del gruppo hanno anche sottolineato il forte potenziale di crescita del gruppo in Cina, dove, hanno ricordato, il numero di maratone è aumentato del 500% in cinque anni e le previsioni delle autorità cinesi riferiscono di un mercato dello sport del valore di 850 miliardi di dollari nel 2025.
 
Per il trimestre in corso, Andrew Campion ha puntualizzato che il ritmo di crescita dei risultati dovrebbe essere un po’ inferiore a quello del terzo trimestre e che il margine lordo dovrebbe contrarsi tra i 150 e i 175 punti base rispetto allo stesso periodo dell’anno passato.
 
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP