Pubblicato il
22 set 2010
22 set 2010
Newd brilla tra le novità
Pubblicato il
22 set 2010
22 set 2010
Alessandro Masini, Presidente e fondatore della Newd Italy SRL, azienda nata nel 2006 e divenuta famosa per la creazione di gioielli che si fissano alla pelle grazie ad un biadesivo ipoallergenico e resistente all’acqua, si è ancora una volta fatto notare nella Glamroom di VicenzaOro Choice.
Alcuni pezzi della nuova collezione Newd |
L'edizione appena conclusasi del salone della gioielleria ha permesso di scoprire l'innovativo progetto creato da Newd: un’applicazione su pelli pregiate (pitone, coccodrillo, struzzo) di pietre preziose naturali modellate a mano, a cui viene data la forma desiderata. “Abbiamo voluto alzare il livello del nostro prodotto creando un oggetto che è una via di mezzo tra il gioiello e l’accessorio fashion” ha spiegato a FashionMag Alessandro Masini.
Michela Boni, designer che collabora per Newd da circa un anno, è stata parte integrante del progetto sulla pelle animale. “Tutto è nato grazie ad uno scambio di idee tra me ed Alessandro, che ha portato a quella che si è rivelata un’assoluta anteprima mondiale, 100% made in Italy. La nuova collezione spazia dai bracciali ai cinturini di orologi, fino ad arrivare agli anelli e ai pendenti, che possono essere indossati con o senza catena, come da concetto Newd”. Newd è diventata famosa lanciando infatti degli Skin Jewel: gioielli in Oro bianco, rosa, giallo, argento liscio o satinato impreziositi con perle, swarovski o pietre preziose, dotati della particolarità di poter esser indossati direttamente sulla pelle grazie ad una una pellicola adesiva atossica e anallergica, capace di resistere per molte ore sulla pelle, persino in acqua.
Collezione di gioielli Newd che si applicano sulla pelle con un semplice adesivo |
Newd distribuisce con successo in Italia, Francia, Spagna, mondo arabo e Russia, paese, quest’ultimo, dove entro fine settembre verrà aperto il primo negozio di proprietà dell’azienda, nella città di Mosca. Nel 2011 Newd vuole potenziare la presenza del suo prodotto all’estero ed ha in progetto di espandersi anche in America, mercato sul quale sono già arrivate interessanti proposte da parte di grandi gruppi della distribuzione.
Dal 2006 ad oggi il fatturato dell’azienda si è duplicato, passando da 550 mila euro a quota 1 milione di euro.
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